Pistoia (lunedì, 17 giugno 2024) – La distribuzione dei richiami vivi sta causando crescenti difficoltà per i cacciatori, spingendo Arci Caccia Pistoia a richiedere interventi alla Regione per correggere le problematiche riscontrate.
di Davide Lettera
Da mesi, la consegna dei richiami vivi ha messo in difficoltà i possessori, che si trovano spesso impossibilitati a utilizzare correttamente i richiami acquistati. Arci Caccia Pistoia ha quindi scritto alla Regione per chiedere modifiche urgenti alla Delibera in questione, con l’obiettivo di risolvere le numerose storture e problematiche emerse.
Le proposte di Arci Caccia Pistoia includono:
- Validità delle ricevute di acquisto: L’iscrizione nel registro regionale dovrebbe essere possibile anche con la sola ricevuta di acquisto da commercianti, purché essa riporti RNA dell’allevatore, anno di nascita, tipologia di anello e numero progressivo, senza ulteriori richieste di modifica.
- Autocertificazione in assenza di ricevuta: Se il soggetto da iscrivere è accompagnato da un’autocertificazione che ne dichiara la provenienza e presenta un anello identificabile, l’anello regionale deve essere rilasciato.
- Termini di iscrizione: Per i soggetti nati o acquistati dopo l’entrata in vigore della delibera, l’iscrizione o l’aggiornamento per il 2024 deve essere consentito fino al 31 dicembre 2024. Questo criterio dovrebbe essere esteso agli anni successivi, con l’obiettivo di mantenere il portale di iscrizione aggiornato alla fine di ogni anno. I soggetti acquistati nel periodo possono essere utilizzati fino all’iscrizione, a condizione che sia presente la documentazione di acquisto che ne certifichi la data.
Arci Caccia Pistoia spera che queste modifiche vengano adottate rapidamente per alleviare le difficoltà attualmente affrontate dai cacciatori e garantire un uso regolare dei richiami vivi.
Last modified: Giugno 17, 2024