Mondo martedì 18 giugno 2024
Oggi giornata di festa, se si può con un cesto colmo di prelibatezze in un prato, immersi nella natura.
A chi non piacciono i picnic, a noi sì, così come nel resto del mondo, per questo il 18 giugno è stata istituita una giornata speciale: la Giornata Mondiale e Internazionale del picnic.
Di Francesca Maino
Per celebrare la giornata odierna, si può preparare un bel cestino con roba da bere, cibo in abbondanza, frutta e perchè no, una bottiglia di vino.
Il picnic a discrezione si può fare in solitaria o in compagnia di amici, fidanzati, amici di famiglia e godere della natura tra libri da leggere musiche vari e giochi per trascorrere la giornata nel più bel relax possibile.
Per il consiglio di cibo, si potrebbero preparare terrine di verdura, formaggi con il miele, tortini di cioccolato oltre a grissini, ma anche panini fatti in casa, ma non dimentichiamoci da bere, acqua, vino e per i più piccini succhi da tenere tutti in fresco in una borsa frigo.
Ricordiamoci tuttavia di fare il nostro dovere, obbligatorio raccogliere rifiuti e lasciare l’area ben pulita, il rispetto verso l’ambiente che ci ospita è d’obbligo.
Da dove nasce il picnic ?
Il picnic sembra nato nel seicento in Francia come modalità di pasto informale durante le battute di caccia o lunghi viaggi a cavallo degli aristocratici.
La regina Maria Antonietta li amava, li vedeva come svago pranzare all’aria aperta negli ampi prati di Versailles, ma non da sola, infatti la sua compagna Caterina la Grande aveva un cesto enorme tant’è che venivano impiegati circa 8 domestici per portarlo.
La rivoluzione francese fece da spartiacque tra tale usanza nobiliare e usanza popolare, in quanto i parchi vennero aperti al pubblico, tale usanza venne infatti coniata nel 1748 nel dizionario inglese, che porterà alla nascita della Picnic Society che aveva sede a Londra.
Il picnic divenne talmente popolare, anche tra le classi agiate, che nel 1863 Édouard Manet, lo immortalò nel famoso dipinto Le dejéuner sur l’herbe, dove l’artista rappresenta una compagnia di amici, due coppie per l’esattezza, intenti a passare momenti di convivialità sul prato. come vediamo nell’immagine.
Troppa convivialità per qualcuno, visto che c’era una delle due donne totalmente nuda ed è in compagnia di uomini.
La Parigi bigotta e perbenista gridò subito allo scandalo, ottenendo però l’effetto opposto: venne fatta involontariamente così tanta pubblicità al quadro che si crearono code interminabili per vederlo e Manet divenne il pittore più acclamato della capitale. Le dejéuner sur l’herbe è tuttora esposto al Museo d’Orsay e ammirato da milioni di visitatori ogni anno.
Oggi, grazie al pennello coraggioso di un grande maestro dell’arte, possiamo goderci questa bella giornata all’aria aperta e il meritato relax. Buon picnic!
Last modified: Giugno 18, 2024
