Pistoia (martedì, 30 luglio 2024) – Un’operazione congiunta della guardia di finanza e dei carabinieri ha portato al sequestro di beni per oltre mezzo milione di euro e all’indagine di 21 persone, accusate di ricettazione e riciclaggio.
di Davide Lettera
Le indagini, che hanno interessato diverse province della Toscana, tra cui Pistoia, Prato, Arezzo, Pisa, Lucca e Firenze, hanno rivelato un vasto giro di ricettazione di beni rubati e riciclaggio dei relativi proventi. Sotto sequestro sono finiti orologi di lusso, gioielli, denaro e conti correnti per un valore complessivo superiore a 500mila euro.
Nel dettaglio, il sequestro ha riguardato oltre 52mila euro in contanti, 123 orologi di pregio del valore stimato di oltre 500mila euro, circa 700 grammi di gioielli da periziare e numerosi conti correnti. Le investigazioni, iniziate nel novembre 2020 da una denuncia per usura, hanno portato alla scoperta di attività criminali ben più ampie. Grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali, gli inquirenti hanno ricostruito l’attività di ricettazione di monili, preziosi e orologi di lusso, spesso provenienti da furti in abitazioni.
Numerosi incontri monitorati dalle forze dell’ordine hanno permesso di seguire le trattative per la vendita degli oggetti, con valutazioni e accordi per cifre che raggiungevano anche i 30/40mila euro. In alcuni casi, i carabinieri sono intervenuti in flagranza, recuperando la refurtiva poi restituita ai legittimi proprietari.
La guardia di finanza ha inoltre ricostruito l’intricato flusso di rapporti economico-patrimoniali tra i soggetti coinvolti, individuando evidenti anomalie tra i redditi dichiarati e il loro tenore di vita.
Last modified: Luglio 30, 2024
