L’Ordine dei Medici di Pistoia sollecita misure urgenti contro le aggressioni alle guardie mediche

Pistoia (giovedì 29 agosto 2024) – Il presidente dell’Ordine dei Medici di Pistoia, dottor Beppino Montalti, ha espresso preoccupazione per il crescente numero di aggressioni subite dai medici impegnati nella continuità assistenziale, con particolare riferimento alle guardie mediche. Montalti ha ricordato che già da sei anni l’Ordine considera la sicurezza dei medici una priorità assoluta, sottolineando come nel settembre del 2018 sia stato presentato e successivamente distribuito un dispositivo GPS per permettere ai medici in servizio di allertare immediatamente le autorità in caso di pericolo.

di Davide Lettera

Montalti ha evidenziato come la persistenza del problema richieda un’azione più incisiva, andando oltre le iniziative già intraprese. Ha sottolineato l’importanza di inserire la sicurezza degli operatori sanitari tra le priorità del sistema sanitario, considerandola una condizione fondamentale per l’esercizio della professione medica. In tale ottica, ha espresso pieno sostegno all’appello lanciato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche interprovinciale, proponendo l’istituzione di un tavolo di lavoro tecnico-istituzionale a Pistoia. Questo tavolo, secondo Montalti, dovrebbe coinvolgere rappresentanti delle professioni sanitarie, istituzioni e forze dell’ordine, con l’obiettivo di trovare una soluzione unitaria e condivisa per affrontare il problema della sicurezza nelle guardie mediche.

Riflettendo sugli ultimi sei anni, Montalti ha ribadito che molte sedi di guardie mediche si trovano in località isolate, spesso all’interno di vecchie strutture scolastiche o in frazioni rurali, talvolta senza accesso a computer o linea telefonica. L’Ordine dei Medici si è sempre impegnato a proteggere i professionisti della guardia medica, cercando di superare l’isolamento lavorativo e difendere la loro incolumità. Montalti ha concluso riconoscendo il valore del servizio offerto dai medici, nonostante le difficoltà, a beneficio della comunità, e ha ribadito l’urgenza di soluzioni concrete per garantire un ambiente di lavoro sicuro.