Pistoia (venerdì, 30 agosto 2024) – La recente demolizione della scalinata esterna di Villa Baldi Papini a Pistoia ha suscitato un acceso dibattito pubblico. L’intervento è stato realizzato nell’ambito dei lavori per la creazione di una rotonda stradale, necessaria per migliorare la viabilità in un incrocio trafficato tra via dei Pappagalli e via del Villone. Secondo l’assessore alla viabilità e protezione civile, Alessio Bartolomei, i lavori sono stati autorizzati dalla Sovrintendenza, poiché la scala, pur essendo parte dell’edificio storico, è di epoca successiva e non soggetta a vincoli delle Belle Arti.
di Davide Lettera
La decisione di procedere con la demolizione è stata difesa dall’assessore, che ha sottolineato come la scala rappresentasse una barriera architettonica, impedendo l’accesso alle persone con disabilità. I lavori, che comprendono anche l’adeguamento dell’illuminazione pubblica e l’installazione di impianti di videosorveglianza, rientrano in un progetto più ampio di mobilità sostenibile, finanziato in parte dal PNNR. Il Comune ha infatti destinato una parte delle risorse avanzate dalla costruzione delle piste ciclabili per la realizzazione della nuova rotatoria, con un investimento complessivo di 475mila euro.
Il progetto prevede la conclusione dei lavori della rotonda entro un mese, mentre la pista ciclabile, che collegherà diverse aree strategiche della città, sarà pronta entro il 15 settembre. L’amministrazione comunale ha rassicurato i cittadini, affermando che i disagi saranno ridotti al minimo, anche in vista della riapertura delle scuole. Tuttavia, la demolizione della scalinata, simbolo del patrimonio storico locale, ha scatenato un acceso dibattito sui social media, dove molti hanno espresso il loro disappunto per la perdita di un elemento architettonico significativo della città.
Last modified: Agosto 30, 2024
