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Prosa, musica e danza: la nuova stagione di Teatri di Pistoia

Pistoia (sabato 14 settembre 2024) – La nuova stagione della Fondazione Teatri di Pistoia è stata presentata ufficialmente al Centro Culturale Funaro, con un’ampia offerta che spazia tra prosa, musica, danza e spettacoli per ragazzi. Con undici spazi teatrali della provincia coinvolti, l’offerta è pensata per soddisfare un pubblico eterogeneo e appassionato. Quest’anno è stata anche lanciata la campagna “Amici del Teatro”, un’iniziativa per il sostegno diretto alle attività della Fondazione.

di Davide Lettera

Saverio Barsanti, direttore artistico del settore prosa, ha spiegato che la programmazione teatrale si concentra sui grandi classici del teatro, tra cui opere come “La locandiera”, “Amleto” e “L’avaro”, con interpreti di spicco come Giuliana De Sio e Alessandro Haber. Mentre la sperimentazione teatrale non trova molto spazio nella stagione principale, il Funaro offre una proposta alternativa e più innovativa. Barsanti ha sottolineato l’importanza di adattarsi alle esigenze del pubblico, con un programma che possa accontentare sia gli appassionati del teatro classico sia coloro che cercano novità sul palco.

La stagione musicale, sotto la direzione di Daniele Giorgi, vede come protagonista l’Orchestra Leonore, che festeggia i suoi dieci anni. Tra i pilastri della stagione musicale ci sono l’esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven e il “Don Giovanni” di Mozart. Giorgi ha inoltre annunciato la partecipazione di Jordi Savall, che eseguirà il celebre capolavoro “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi. Il programma sarà arricchito dal rilancio del progetto Foema, interrotto durante la pandemia, segnando una ripartenza significativa.

Infine, Gianfranco Gagliardi, direttore generale della Fondazione, ha discusso delle sfide che comporta la gestione di un’associazione culturale su scala provinciale. Ha anche confermato che la ristrutturazione del Teatro Manzoni inizierà nell’estate 2025, con una chiusura di circa due anni. Durante questo periodo, la programmazione dovrà adattarsi agli altri spazi della Fondazione, richiedendo creatività e maggiore flessibilità per soddisfare le esigenze del pubblico.

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Last modified: Settembre 14, 2024
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