ITALIA (venerdì 27 dicembre 2024) – Se qualche anno fa nessuno avrebbe investito un solo centesimo dei propri risparmi, oggi il Bitcoin è una delle monete che tutti vogliono, ma che pochi riescono veramente a guadagnare da essa.
di Maria Chiara Bagnato
Si tratta di una moneta virtuale creata nel 2009 da uno o più hacker, con lo pseudonimo di ‘Satoshi Nakamoto’.
Ma qual’è la differenza rispetto alle altre valute? Il Bitcoin non ha una Banca Centrale che si occupa della ridistribuzione di nuova moneta, bensì si basa su due principi: il primo, si avvale di un network di nodi, ovvero di pc, attraverso cui la moneta viene gestita in modalità distribuita, ‘peer to peer’. Il secondo fondamentale principio è l’utilizzo di una crittografia solida per validare e rendere sicure tutte le transazioni. Attualmente la rete è piena zeppa di Bitcoin, oltre 21 milioni, quelli effettivamente in circolazione però sono attorno ai 9 milioni.
La rapida crescita del valore di questa moneta è sotto gli occhi di tutti: nell’anno di nascita, il 2009 il suo valore era a pari a zero, fino a toccare i 90mila euro (valore di oggi).
E’ chiaro come, in soli quindici anni, il Bitcoin ha segnato in maniera tangibile il mondo economico – finanziario sulla scena internazionale. Ma se anno dopo anno il valore di questa moneta continua a crescere in maniera così esponenziale, quali sono le previsioni per il 2025?
Innanzitutto, dobbiamo evidenziare che il valore di questa moneta virtuale varia a seconda di diversi fattori, e quest’anno ce sono stati diversi, come le oscillazioni al ribasso dei tassi di interesse da parte di BCE e FED, le guerre in Ucraina e Medio Oriente, l’elezione di Trump alla presidenza USA, o anche i dati macroeconomici sulle due sponde dell’Atlantico.
Eventi più o meno prevedibili possono quindi incidere notevolmente sull’andamento di tale valuta online. Secondo molti analisti, infatti, è difficile fare previsioni in merito, ma sicuramente la sua crescita costante (nonostante la presenza di oscillazioni del mercato) lascia spazio ampie possibilità di guadagno agli investitori. Insomma, seppur prezzo d’acquisto non è alla portata di tutti, come sopra citato il valore oscilla attorno ai 90mila euro se non di più, il Bitcoin è una delle soluzioni più convenienti e interessanti in termini di profitto.
Come esempi concreti ci potremmo soffermare sul successo della società argentina Bitfarms, che nel 2022 ha aperto la sua prima mining farm a Rio Cuarto. Si evidenzia che il mining è il sistema che Bitcoin utilizza per generare nuove monete e convalidare transazioni collegandole a quelle già esistenti.
A proposito della nota azienda argentina, nonostante una flessione nei ricavi, ad agosto le sue azioni sul Nasdaq sono salite del 22%, spinte dalla fiducia e dall’interesse degli investitori verso tale mondo. Un trend confermato dagli andamenti sul listino di altre tra le principali aziende di mining, come Hut8, Bitdeer e Core Scientific, capaci di registrare incrementi di valore tra il 60,2% e il 78,5%. Risultati importanti raggiunti grazie al miglioramento dell’efficienza e negli investimenti complessivi.
Come abbiamo detto, questa moneta virtuale ha inciso nei mercati finanziari mondiali, Italia compresa. A proposito del Bel Paese, c’è una società che spicca tra tutte nel settore, meglio conosciuta come Swag. Considerata come la principale società italiana in grado di offrire a tutti un reale punto di accesso al mining, durante il corso del 2024 è riuscita ad aprire numerosi “Bitcoin point” sul territorio su tutto il territorio nazionale, offrendo agli utenti interessati al settore un vero e proprio punto di accesso fisico. Sono oltre 40mila le persone che si sono affidate al mining di Swag, gestito a sua volta in collaborazione con le principali mining farm globali e forte di un parco macchine in costante miglioramento.
Sulla scia di un 2024 in ottima crescita, il mining di Swag è destinato ad aumentare ulteriormente con l’arrivo del nuovo anno. I piani aziendali, infatti, prevedono un netto incremento nel numero delle macchine a disposizione, che cresceranno fino a 36.000 unità. Ma non solo, in programma anche le collaborazioni internazionali con nuove farm geograficamente distribuite in ogni continente, offrendo così all’utenza le migliori condizioni come sempre.
A proposito di tali previsioni, Giovanni Lionetti, CEO di Swag International ha dichiarato: per il Bitcoin il 2024 è stato un anno particolare, contraddistinto dall’halving e poi dalla forte crescita di valore nell’ultimo trimestre. Il 2025 sarà un anno in cui il valore del Bitcoin potrebbe rimanere alto, favorendo proprio le attività di mining. Per questo investiremo fortemente nell’acquisto di nuove macchine e in progetti di crescita con nuove farm. Ma anche a livello di prodotto abbiamo l’intenzione di incrementare la nostra offerta favorendo la creazione di offerte sempre semplici e convenienti”.
Sicuramente il mining offerto da Swag presenta una prospettiva di guadagno per molte persone, in particolare per quelle non disponibili a spendere le ingenti cifre richieste per l’acquisto diretto della criptovaluta.
Per saperne di più è possibile visitare direttamente il sito swag-shopping.com.