MONTECATINI TERME (martedì 4 febbraio 2025) – Una mattinata apparentemente tranquilla si è trasformata in un incubo per alcuni dei presenti in piazza XX Settembre.
di Maria Chiara Bagnato
L’episodio risale a sabato mattina, quando, attorno le 7.50, la situazione è improvvisamente precipitata. Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze, cinque o sei persone, la maggior parte di origine tunisina, hanno cominciato a discutere animatamente, passando velocemente all’utilizzo delle maniere forti.
In un attimo infatti, hanno iniziato ad inveire tra di loro con bottigliate, calci e pugni.
Ad un certo punto, un uomo di nazionalità albanese, vedendo la situazione, si è intromesso nel litigio per sedare gli animi, ma inaspettatamente è diventato il protagonista di una violenza inaudita da parte di tre nordafricani che continuavano a colpirlo senza sosta.
L’efferato pestaggio si è poi spostato in via Solferino, davanti alla Pasticceria Giovannini e alla cartolibreria Vezzani, dove uno dei tunisini coinvolti nella rissa ha preso uno degli espositori dei sommari dei giornali che si trovavano davanti al punto vendita e lo ha scagliato in aria, rischiando di ferire gravemente uno dei passanti.
Nel mentre, la persone hanno chiamato tempestivamente il 112 chiedendo aiuto. I primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti della polizia municipale, poco dopo sono giunti sul luogo anche gli agenti del commissariato.
I magrebini, nel frattempo, erano fuggiti, lasciando a terra l’albanese con un braccio rotto e la testa spaccata. Fondamentale è stato anche l’intervento dei sanitari che hanno fornito assistenza all’albanese ferito dalle percosse. L’uomo infatti, viste le sue condizioni, è stato trasferito all’ospedale di Pescia, dove gli sono state riscontrate lesioni gravi con una prognosi di 45 giorni.
Due dei nordafricani responsabili del pestaggio, intanto, si erano recati in un supermercato nelle vicinanze, dove uno di loro ha tentato anche di rubare alcuni generi alimentari, ma senza successo, in quanto bloccato dalla ferma resistenza del direttore.
Questo tentato furto ha messo all’angolo gli aggressori, poco dopo infatti sul posto era giunta una volante della polizia che ha arrestato entrambi. Le accuse a loro carico sono per le lesioni procurate; inoltre, ad uno di loro è stata aggiunta anche l’accusa di tentata rapina.
In merito a questo grave episodio di violenza, il sindaco Claudio Del Rosso ha condannato l’accaduto e ringrazia ampiamente il commissariato per l’efficace intervento svolto: “Come amministrazione stiamo portando avanti tutte le iniziative che ci competono, ma ci rendiamo benissimo conto della situazione che stiamo vivendo e vogliamo e dobbiamo fare sempre di più: purtroppo le possibilità di azione di un sindaco sono limitate e ben definite dalla legge”.
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