Stati Uniti (mercoledì, 5 marzo 2025) — Nel corso del suo lungo discorso di un’ora e quaranta al Congresso, il presidente americano Donald Trump rivela di aver ricevuto una lettera dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky aprendo la strada a un eventuale accordo sulle terre rare e sulle condizioni di pace.
di Agnese Mori
“L’America è tornata”, grida Donald Trump durante il suo show al Congresso, elogiando i successi ottenuti nei primi 45 giorni della sua presidenza.
Mentre i repubblicani applaudono con entusiasmo alle parole del Presidente, i democratici hanno espresso una netta disapprovazione. Tra questi Al Green, espulso dall’aula dopo i suoi svariati tentativi di interrompere il discorso del Presidente.
Durante il suo intervento ricorda le devastanti conseguenze della guerra in Ucraina, definendolo un confitto “orribile e brutale” a cui deve essere necessariamente posto fine, sottolineando anche il ruolo chiave degli Stati Uniti che hanno stanziato centinaia di miliardi di dollari per sostenere la difesa ucraina.
Dopo il duro scontro tra Trump e Zelensky di venerdì 28 febbraio nello Studio Ovale della Casa Bianca e lo stop agli aiuti americani all’Ucraina, il tycoon rivela del messaggio ricevuto dal Presidente ucraino, ringraziando e apprezzando il suo riconoscimento verso gli Stati Uniti.
Inoltre, Trump ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo anche con la Russia, affermando che le recenti discussioni hanno evidenziato segnali concreti di disponibilità alla pace. No manca tuttavia di incolpare l’amministrazione Biden, criticando la gestione delle crisi internazionali e ricordando l’esempio dell’Afghanistan, situazione che secondo lui avrebbe dato a Putin l’impulso ad agire.
“Quando Putin ha visto quello che è successo in Afghanistan, ha pensato: ‘Forse questa è la mia occasione’. Non sarebbe mai dovuto accadere. È stata una dimostrazione di incompetenza totale”.
Last modified: Marzo 6, 2025