Toscana (giovedì, 13 marzo 2025) – Prima in Italia, la Regione Toscana ha finalmente approvato la legge sui requisiti, tempi e procedure richiesti per poter accedere al suicidio medicalmente assistito. I tempi richiesti per completare l’iter di fine vita richiederanno circa 50 giorni dalla presentazione della domanda.
La Conferenza episcopale e il Cardinale Lojudice gridano al dissenso verso questa legge, definendola “una grande sconfitta per tutti”, al contrario della Regione Toscana e del suo Presidente Eugenio Giani che la ritengono “un forte messaggio di civiltà”.
di Agnese Mori
L’iter legislativo è stato avviato dall’iniziativa popolare “Liberi Subito” , promossa dall’Associazione Luca Coscioni, che ha raccolto 10.000 firme a sostegno della proposta. La base giuridica della norma affonda le radici nella sentenza n. 242/2019 della Corte Costituzionale, che aveva dichiarato illegittimo il divieto assoluto al suicidio assistito, invitando il Parlamento a regolamentare la materia e stabilendo i criteri per l’accesso.
Successivamente, con la sentenza n. 135/2024, la Consulta ha chiarito che sia la definizione di trattamenti di sostegno vitale – requisito fondamentale per l’accesso al suicidio assistito – sia le modalità di attuazione dovessero essere valutate da strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale, con il parere del comitato etico competente. Nella stessa pronuncia, la Corte ha anche sottolineato la necessità di garantire a tutti i pazienti l’accesso effettivo alle cure palliative, come previsto dalla Legge 38/2010.
Se in Toscana la proposta ha trovato il sostegno necessario per diventare legge, lo stesso non è accaduto in altre Regioni. In Veneto la norma è stata bocciata, mentre in Lombardia il Consiglio Regionale ha evitato di discuterla.
L’approvazione della legge toscana è avvenuta con 27 voti favorevoli da parte di PD, Movimento Cinque Stelle e Italia Viva, 13 contrari dal centrodestra, nessun astenuto e un solo consigliere che non si è espresso.
Con questa decisione, la Toscana apre la strada verso una possibile regolamentazione regionale del suicidio assistito, in attesa di una normativa nazionale che possa disciplinare definitivamente la materia.
Last modified: Marzo 13, 2025