Nell’area di San Lorenzo, un lavoro parallelo della soprintendenza e del comune di Pistoia, sta avviando un progetto di riqualificazione e ristrutturazione dell’ex chiesa di San Lorenzo. Un cambiamento non soltanto nell’aspetto ma anche nella destinazione d’uso.
di Matteo Somma
Da dicembre infatti ha avuto il via un importante progetto di restauro di uno spazio straordinario e dalle enormi possibilità di utilizzo.
Il Comune, dal canto suo, ha intrapreso i lavori nella parte attigua alla chiesa, l’ex convento.
Tutto l’immobile, realizzato dagli Agostiniani, venne poi ceduto al demanio statale e destinato all’esercito che lo ha adattato a distretto militare nell’800.
Successivamente trasformato in falegnameria per essere poi definitivamente abbandonato.
L’immobile, oltre ad avere una superficie di tutto rispetto di oltre 2600 metri quadrati, e situato in una zona centrale estremamente prestigiosa ed al suo interno sono anche stato rivenuti diversi affreschi risalenti al ‘300.
I fondi reperiti x i lavori sono sufficienti per un primo step di messa in sicurezza, che verosimilmente potrebbe concludersi già in primavera, offrendo la possibilità di organizzare le prime giornate di apertura al pubblico.
Il progetto a lungo termine invece ha tutt’altro obbiettivo, ma necessita di fondi più consistenti non ancora disponibili, e punta a destinare la struttura ad esposizioni di arte moderna e contemporanea, magari con la collaborazione di Musei Pistoia.
Ma vista la superficie importante, si valuterà anche l’idea di trasformarla in un centro congressi oppure ad un’area fieristica.
