A Pistoia, il momento è di grande attesa per circa 2.500 studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, che si avvicinano alla fatidica soglia della Maturità 2024. Gli alunni, impegnati negli ultimi preparativi, affrontano un periodo di intenso studio e tensione, con l’obiettivo di superare uno dei traguardi più significativi del percorso scolastico.
di Davide Lettera
Le procedure burocratiche preliminari sono già in corso per garantire che tutto sia pronto per accogliere gli studenti nelle 65 commissioni esaminatrici designate. Ogni commissione, guidata da un presidente, vedrà l’impiego di centinaia di insegnanti che avranno il compito di valutare gli esami scritti e orali dei candidati. La prima prova scritta, prevista per il 19 giugno, consisterà in un elaborato di italiano volto a testare la competenza linguistica e l’espressività degli studenti, con sette possibili tematiche tra cui scegliere, spaziando dall’arte alla scienza, dalla letteratura all’economia.
Il giorno successivo, i candidati saranno chiamati a cimentarsi con la seconda prova, specifica per il loro indirizzo di studi, come dettagliato in un decreto ministeriale. Particolare attenzione sarà rivolta agli istituti professionali, dove la prova si concentrerà sulle competenze chiave dell’indirizzo di studio.
Le prove orali si susseguiranno fino a completamento, con l’obiettivo di concludere entro la prima metà di luglio. Saranno le commissioni a stabilire l’ordine di presentazione degli studenti, garantendo il rispetto dei tempi previsti. Per coloro che non potranno partecipare alle sessioni ordinarie a causa di problemi di salute, sono state previste date suppletive, a partire dal 3 luglio.
La selezione degli insegnanti che parteciperanno come commissari è in fase di definizione, con l’impegno di 390 docenti previsto fino a metà luglio per coprire le esigenze di tutte le commissioni.
Prima di poter accedere all’esame, gli studenti dovranno superare il criterio dell’ammissione, che include il raggiungimento della sufficienza in tutte le materie e nel comportamento, oltre al rispetto del minimo di ore di frequenza richieste e la partecipazione alle prove Invalsi. Superata questa fase, gli alunni dovranno concentrarsi sui libri di testo fino al giorno dell’esame, un momento chiave che segna il passaggio verso l’età adulta e che rimarrà impresso nella memoria come una pietra miliare della propria formazione.
Last modified: Marzo 11, 2024