La città di Firenze si è trasformata in una fortezza in occasione del match di ritorno degli ottavi di finale della Conference League tra la Fiorentina e il Maccabi Haifa. Con un’imponente presenza delle forze dell’ordine, la città ha assistito a strette misure di sicurezza, che hanno incluso severi controlli agli accessi allo stadio, divieti di portare zaini e borse e una chiusura anticipata dei cancelli. La squadra ospite, proveniente da Haifa, Israele, si trova al centro delle polemiche a causa delle accuse rivolte al suo Paese per le operazioni militari nella Striscia di Gaza, che hanno causato numerose vittime civili.
di Davide Lettera
Il cuore della tifoseria della Fiorentina, la Curva Fiesole, ha espresso una ferma condanna nei confronti delle azioni israeliane, denunciando quello che considerano un genocidio contro i palestinesi e criticando l’inerzia dell’Unione europea e dell’UEFA di fronte a tali eventi. Sottolineando la contraddizione nell’esclusione delle squadre russe dalle competizioni UEFA a causa del conflitto in Ucraina, mentre non si prendono posizioni analoghe verso Israele, la Curva Fiesole ha messo in evidenza l’apparente doppio standard.
Il comunicato della Curva Fiesole chiarisce la posizione del gruppo, sottolineando la loro tradizionale apertura verso diverse idee politiche, ma anche la loro ferma opposizione a essere soggetti a manipolazioni o repressioni. L’accusa mosse contro Israele di genocidio alla Corte dell’Aia e il numero di bambini uccisi nel conflitto sono stati particolarmente enfatizzati.
Le restrizioni imposte ai tifosi viola per il match hanno incluso aree dello stadio inaccessibili, orari di ingresso limitati e divieti vari, tutti misure che, secondo la Curva, servono solo a penalizzare i propri sostenitori senza giustificazione. La risposta della Curva è stata quella di organizzare un raduno prima della partita, invitando i tifosi a unirsi a loro in segno di protesta.
In sintesi, la partita tra Fiorentina e Maccabi Haifa ha catalizzato non solo l’attenzione sportiva ma anche politica e sociale, riflettendo le tensioni e le preoccupazioni globali in un contesto locale, con una partecipazione limitata di spettatori a fronte della capienza dello stadio, e mettendo in luce le sfide legate alla gestione delle manifestazioni sportive in tempi di conflitto.
Tag: calcio, curva fiesole, palestina Last modified: Marzo 15, 2024