Il Futsal Pistoia si trova ad affrontare un periodo critico non solo a livello sportivo, a seguito della confermata retrocessione, ma anche sul fronte finanziario. Il Comune di Pistoia, attraverso una determina emessa dall’ufficio di promozione sportiva il 18 marzo, ha richiesto al club la liquidazione completa di un debito ammontante a 34.879,46 euro. Tale debito, accumulato per il mancato pagamento delle rate di dicembre, gennaio e febbraio, era stato originariamente oggetto di un accordo di rateizzazione concordato a settembre, il quale prevedeva il versamento di 12 mensilità fisse.
di Davide Lettera
La situazione del club si complica ulteriormente in quanto, dopo aver richiesto la rateizzazione di un debito iniziale di oltre 45.000 euro legato all’utilizzo delle strutture per le attività sportive, si trova ora a dover risolvere la questione in tempi ristretti, secondo quanto stabilito dalle normative comunali. Queste ultime prevedono infatti la revoca del piano di rateizzazione a fronte del mancato pagamento di due rate.
Il presidente Alessandro Vannucchi ha espresso la propria preoccupazione riguardo la sostenibilità delle rate, definendole “insostenibili” data l’attuale situazione economica del club. Nonostante le difficoltà, si è mostrato determinato a trovare una soluzione, possibilmente con il supporto di sponsor, pur ammettendo che non sarà un compito facile. Ha inoltre fatto notare come le tariffe per l’uso del PalaCarrara, sede degli incontri e degli allenamenti, siano proibitive per una realtà come quella del Futsal Pistoia, a differenza di quanto potrebbe essere per una squadra di basket di Serie A. Vannucchi ha confermato che una parte del debito è stata già saldata, ma rimane l’incertezza sulle conseguenze di un eventuale mancato pagamento dell’intero importo dovuto.
Last modified: Marzo 23, 2024