Scritto da 6:41 am Pistoia, Eventi/Spettacolo

A Pistoia la Celebrazione della Pop Art Italiana degli Anni ’60

Il Palazzo Buontalenti a Pistoia diventa teatro di una straordinaria esposizione dedicata alla Pop Art italiana, un movimento artistico che ha segnato profondamente gli anni Sessanta. La mostra, intitolata ’60 Pop Art Italia e curata da Walter Guadagnini, mette in luce la vivacità e l’innovazione di questo periodo attraverso oltre 70 capolavori. Tra gli artisti in evidenza, troviamo esponenti della scena romana come Mario Schifano, Giosetta Fioroni, Tano Festa e Franco Angeli, oltre ai milanesi come Enrico Baj.

di Davide Lettera

Questo evento segna il debutto della rinnovata Fondazione Pistoia Musei, presieduta da Antonio Marrese e diretta da Monica Preti, che inaugura con questa rassegna una stagione espositiva di grande spessore. La mostra, aperta fino al 14 luglio al Palazzo Buontalenti, esplora lo sviluppo della Pop Art in Italia, partendo dal suo arrivo nel 1964 fino a diventare un fenomeno di portata internazionale, come dimostrato alla Biennale di Venezia dello stesso anno.

La Pop Art, inizialmente nata in Inghilterra nel 1956 e poi fiorita negli Stati Uniti con artisti del calibro di Andy Warhol, trova in Italia un terreno fertile per una rivoluzione artistica che abbraccia città come Roma, Milano e Torino. Il percorso della mostra si snoda attraverso le varie correnti regionali che hanno caratterizzato il movimento, offrendo ai visitatori una panoramica completa su questo decennio di cambiamento e sperimentazione.

Dai lavori di Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi, che hanno contribuito a definire la Scuola di Pistoia, alla scena artistica milanese e palermitana, ogni sezione della mostra testimonia la ricchezza e la diversità della Pop Art italiana. Il viaggio attraverso l’esposizione culmina con il tributo a due icone internazionali del movimento: Richard Hamilton e Andy Warhol, il cui lavoro continua a influenzare l’arte contemporanea.

Con questa mostra, Pistoia si conferma come un punto di riferimento culturale importante, offrendo una finestra unica sull’epoca d’oro della Pop Art italiana e sulla sua rilevanza nel panorama artistico globale.

Condividi la notizia:
Last modified: Marzo 24, 2024
Close