Il gruppo ecologista e progressista di Pistoia solleva dubbi sulle recenti dichiarazioni dell’assessora Semplici riguardanti il sistema di teleriscaldamento a Sammommè. Contrariamente a quanto affermato dall’assessora, che ha parlato di una decisione presa dall’amministrazione per ridurre le tariffe a favore degli utenti come risposta a politiche tariffarie unilateralmente imposte nel 2016, il gruppo ecologista mette in evidenza un contesto diverso.
di Davide Lettera
La delibera di giunta numero 51 del 2016 mostra che le modifiche tariffarie furono il risultato di un dialogo con gli utenti, che includeva vari incontri e una proposta di revisione delle tariffe sostenuta dalla maggioranza degli stessi. Questa procedura contraddice le recenti affermazioni dell’assessora, indicando che l’aggiustamento delle tariffe era frutto di un confronto costruttivo, non di una decisione imposta senza consenso.
Il gruppo ecologista critica inoltre l’azione dell’attuale amministrazione Tomasi negli anni successivi al 2016, accusandola di non aver intrapreso iniziative significative per migliorare l’efficienza dell’impianto o per rivedere le tariffe, eccetto per la proposta di aumentarle drasticamente dal 2023. Il recente passo indietro dell’amministrazione, con la riduzione delle tariffe, è visto come un risultato dell’impegno degli utenti piuttosto che di un’iniziativa amministrativa.
La comunità ecologista esprime la speranza che l’amministrazione prenda seriamente in considerazione il dialogo con gli utenti e lavori verso l’affidamento dell’impianto a enti capaci di garantirne la riqualificazione e il rinnovamento, per il beneficio di tutta la comunità.
Last modified: Marzo 26, 2024
