Pistoia (domenica 31 marzo) – il Capo di Gabinetto della Prefettura Lorenzo Botti ha tenuto un importante incontro con i rappresentanti sindacali della Polizia Penitenziaria locale. La riunione ha visto la partecipazione di figure chiave come Salvatore Pantaleo e Nacca Pasquale del SAPPe, Monardo Domenico della UIL PA, Quadrini Andrea del SINAPPE, Morante Gerardo della FNS CISL, Ammirevole Luigi della CGIL F.P., e Felago Tommaso dell’AS.P.PE. (CON.SI.PE.).
di Davide Lettera
Il focus dell’incontro è stato posto sulle urgenti questioni relative alla Casa Circondariale di Pistoia, in particolare sulla critica mancanza di personale che affligge l’istituto. I sindacati hanno sottolineato non solo la necessità di incrementare il numero di agenti ma hanno anche espresso preoccupazione per la scarsità di personale femminile e per la pratica di sovraccaricare un singolo agente con molteplici responsabilità di servizio.
Una richiesta significativa avanzata è stata quella del saldo degli straordinari del 2023, ancora pendenti da parte del Provveditorato Toscana/Umbria. Questo aspetto sottolinea ulteriormente la pressione esercitata sul personale, costretto a turni estenuanti senza adeguato riposo o compensazione.
La risposta comprensiva del Dottor Botti alle esigenze presentate è stata accolta positivamente dai rappresentanti, che tuttavia hanno espresso frustrazione per l’assenza di risposte concrete da parte dell’Amministrazione regionale, mantenendo quindi lo stato di agitazione e sollecitando un ulteriore dialogo diretto con il Prefetto di Pistoia.
In assenza di sviluppi positivi, specialmente per quanto riguarda il mancato pagamento degli straordinari, i sindacati si vedranno costretti a intraprendere azioni legali per tutelare i diritti dei lavoratori. Il Dottor Botti ha assicurato che riferirà la situazione al Prefetto, garantendo impegno e supporto nella risoluzione delle problematiche emerse.
Last modified: Marzo 31, 2024