Antonino Carollo affiliato a cosa nostra arrestato a Pisa dalla Guardia di finanza

Già figura di spicco nell’indagine milanese ‘Duomo Connection’

Di Maino Francesca

Tra i quattro destinatari di un provvedimento cautelare disposto nell’ambito dell’inchiesta della Procura milanese per bancarotta, reati fiscali e riciclaggio, c’è Antonino Carollo, figura di spicco nell’indagine milanese Duomo Connection e che, oltre agli arresti, ha portato la Gdf a sequestrare beni per 4 milioni di euro.

Per lui e per un avvocato di Abbiategrasso, il gip Mattia Fiorentini ha firmato una ordinanza di custodia cautelare in carcere mentre per altre due persone ai domiciliari.

Le indagini , hanno consentito di scoprire un complicato e articolato sistema fraudolento pianificato dal legale Giovanni Bosco con l’aiuto di Carollo e con il coinvolgimento di persone come prestanome di imprese.

Lo scopo sarebbe di evadere il fisco , aggirare i creditori e consentire il riciclaggio di denaro di derivazione illecita

Gli indagati sono 22

Sono stati eseguite anche perquisizioni tra varie provincie quali Milano Varese Pisa Pavia Livorno e Catanzaro

    Carollo, figura chiave nell’inchiesta Duomo Connection, coordinata da Ilda Boccassini e Giovanni Falcone e condotta dai carabinieri di Sergio De Caprio, ossia “Capitano Ultimo”, era stato condannato a 24 anni di carcere. La vicenda aveva accertato infiltrazioni mafiose a Milano.