Pistoia (giovedì 23 maggio 2024) – Mai come in questo momento storico, il tema dell’importanza dei giovani nel calcio è di attualità. Pistoia Sport ha quindi deciso di tracciare una panoramica sui settori giovanili presenti nella provincia, visitando varie realtà locali. Il viaggio, che ha già fatto tappa presso Meridien, Montecatini Murialdo, Olimpia Quarrata, Giovani Granata, Pistoia Nord, Asd Olmi e Casalguidi, prosegue con il Capostrada.
di Davide Lettera
Il lavoro della Scuola Calcio Iniziamo a conoscere la realtà del Capostrada tramite le parole di Marco Rossi, responsabile della Scuola Calcio. «Mi occupo della gestione dei rapporti tra la Federazione e la società, oltre che del dialogo con lo staff tecnico e i genitori dei tesserati. Come responsabile, è mio compito determinare il progetto e il programma della Scuola Calcio, dando indicazioni su come lavorare e relazionarsi con i ragazzi, sia dal punto di vista educativo che calcistico. Il nostro obiettivo? Garantire ai nostri tesserati un futuro solido, partendo dalla Scuola Calcio, fino all’accesso al settore giovanile e, successivamente, alla prima squadra».
Molto interessante è anche l’affiliazione del Capostrada con la Fiorentina, una delle realtà più importanti del territorio. «Con i viola abbiamo sviluppato un rapporto di formazione importante per i nostri istruttori. Gli allenatori viola vengono a Capostrada tre volte all’anno, e organizziamo vari eventi, sia in presenza che online, trattando temi che spaziano dalla gestione comunicativa e psicologica di un gruppo di bambini a quelli prettamente di campo», spiega Rossi.
Tanti successi A prendere la parola è poi Damiano Melani, direttore sportivo del settore giovanile. «Il mio incarico è vario: mi occupo delle categorie dei Giovanissimi e degli Allievi, seguendo da vicino il tesseramento dei calciatori e risolvendo le problematiche relazionali che possono nascere durante la stagione, per mantenere sempre l’equilibrio».
L’avventura di Melani col Capostrada è stata finora ricca di soddisfazioni. «Questo è il mio quarto anno a Capostrada e in ciascuno di essi abbiamo fatto delle buone stagioni. Abbiamo vinto il secondo campionato con i Giovanissimi, il primo durante il periodo Covid con i 2005. Abbiamo ottenuto successi anche con gli Juniores e gli Allievi B 2006, fino a quello con i 2009 di qualche settimana fa. Ogni sessione di mercato abbiamo cercato di potenziare le nostre squadre, inserendo elementi di valore».
Fresco di vittoria Infine, chiude Claudio Mazzone, allenatore dei Giovanissimi 2009, fresco di vittoria del campionato regionale. «L’emozione per il successo è stata enorme, sia per la squadra che per tutto l’ambiente. La stagione non è stata facile, ma piano piano abbiamo costruito i presupposti per andare a prenderci questo successo. Alleno questo gruppo da due anni, ripartendo da concetti basilari come coordinazione, spirito di sacrificio e dedizione al lavoro. Il divertimento è sempre al primo posto, ma ovviamente tutti competono per fare bene».
La vittoria del campionato (girone C) è stata incredibile, con 19 vittorie, 2 pareggi e solo 4 sconfitte. Il miglior attacco del torneo, con 59 reti segnate, e la terza miglior difesa, con 21 gol subiti. Qual è stato il segreto? Mazzone risponde: «La coesione del gruppo. Può sembrare banale, ma quando hai uno spogliatoio unito, dove tutti si vogliono bene, ogni cosa diventa più semplice. I principi tattici spesso sono fini a sé stessi; ciò che ha fatto davvero la differenza è stata l’amalgama venutasi a creare».
Last modified: Maggio 23, 2024