Tutti riuniti in piazza Duomo per la festa della Repubblica

Pistoia lunedì 3 giugno 2024

Il testo del Presidente della Repubblica è stato letto dal Prefetto Licia Donatella Messina, l’inno di Mameli è stato cantato dal coro degli studenti dell’istituto comprensivo Leonardo Da Vinci.

Di Francesca Maino

Una festa al di là di ogni schieramento politico, quella del 2 giugno è una festa ove tutte le istituzioni si riconoscono nella nostra Costituzione.

Ieri a Pistoia la festa si è svolta in due momenti significativi, il primo la deposizione della corona d’alloro al monumento di Caduti in tutte le guerre nelle missioni di pace nell’adempimento del loro dovere.

Il secondo momento si è verificato in piazza Duomo con l’alzabandiera in forma solenne a cura del cosiddetto picchetto d’onore con l’esecuzione dell’inno nazionale con il coro degli allievi dell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci.

La piazza si presenta floreale grazie alle piante e ornamenti forniti dall’Associazione vivaisti pistoiesi.

I vigili del fuoco e i militari del soccorso alpino della GDF si sono calati dalla sommità del campanile del Duomo durante l’inno nazionale, facendo srotolare la bandiera tricolore che ha rivestito la facciata della torre campanaria.

“Il 2 giugno – ha sottolineato il prefetto, Licia Donatella Messina – è la festa degli italiani, la festa dello Stato e quindi noi prefetti, come ci ha scritto il Presidente della Repubblica nel bellissimo messaggio che ho letto in piazza Duomo, abbiamo un ruolo delicato, di raccordo con gli enti locali, con la comunità locale e deve essere risolutorio di problemi, ma anche sensore di esigenze e di sensibilità”.

Vi era nella piazza uno schieramento del picchetto d’onore interforze, quali Associazioni Provinciali del Volontariato e della Protezione Civile, non mancando i gonfaloni dei comuni della provincia.

Il prefetto Messina ha manifestato riconoscimento al commissionario e alla Fondazione Caript per il supporto fornito in questa idea di dimostrare con un fatto concreto che la fondazione c’è.

I valori della giornata del 2 giugno sono condivisi e sono alla base del dibattito politico, fondando la festa sul momento di unità portando lo spirito della Costituzione in questa giornata, sia a livello politico che comunitario in quanto la Repubblica è un valore che abbiamo ricevuto dai nostri padri e che dobbiamo saper mantenere.