Esteri (lunedì 22 luglio 2024) – Durante una sosta in Groenlandia, Paul Watson, fondatore di Sea Shepherd e co-fondatore di Greenpeace, è stato arrestato mentre era in missione per intercettare la baleniera giapponese Kangei Maru. L’arresto, avvenuto ieri mattina, è stato effettuato dalla polizia federale danese in risposta a un mandato internazionale emesso dalle autorità giapponesi. La Fondazione Capitano Paul Watson (CPWF) ha dichiarato che l’arresto non sarebbe casuale, basandosi su un vecchio “avviso rosso” emesso dal Giappone per contrastare le attività anti-caccia alle balene di Watson in Antartide.
di Davide Lettera
Secondo la CPWF, l’avviso rosso era stato ritirato, ma il Giappone avrebbe reso la notifica riservata per facilitare l’arresto di Watson e poter riprendere la caccia alle balene in acque internazionali, teoricamente interrotta dal 2016. L’arresto è avvenuto a Nuuk, capitale della Groenlandia, quando la polizia è salita a bordo della M/Y John Paul DeJoria, l’imbarcazione di Watson, durante una sosta per rifornimento.
Il team era in viaggio verso il passaggio a nordovest, parte di una nuova campagna per intercettare la nave giapponese nel Pacifico settentrionale. La Fondazione ritiene che il Giappone stia pianificando di riprendere la caccia alle balene in acque non territoriali e considera l’arresto di Watson una mossa politicamente motivata, coincidente con il varo della nuova nave officina giapponese.
Watson è attualmente sotto custodia e sotto processo presso il tribunale distrettuale di Sermersooq. La polizia ha avanzato richiesta di detenzione e la decisione sull’eventuale estradizione in Giappone sarà presa dal Ministero della Giustizia.
La caccia alle balene è vietata nella maggior parte del mondo, ma Paesi come il Giappone continuano a praticarla, considerandola una tradizione storica. Nel 2016, il Giappone ha interrotto la caccia alle balene nell’Antartide, continuando però nelle sue acque territoriali. Sea Shepherd, fondata da Watson nel 1977, è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro che combatte la distruzione degli habitat naturali e il massacro delle specie selvatiche negli oceani, promuovendo la conservazione degli ecosistemi marini.
Last modified: Luglio 23, 2024
