Pistoia martedì 18 giugno 2024
Il marito è stato accusato di omicidio, una “dinamica di morte da chiarire, e da approfondire”, dicono i difensori di Stefano Camerini insieme a Michele Nigro del compagno della 39 enne trovata morta al campo nomadi di Buggiano.
Di Francesca Maino
L’uomo è indagato per omicidio, l’ipotesi del suicidio infatti sembra ormai accantonata, il legale di Giusy Levacovich ha detto che i segni sul corpo , sembrano ricondursi a un omicidio, infatti segni lasciati sul corpo non lasciano incertezze.
Le indagini sul corpo esterno infatti riportano segni sul collo che risulterebbero compatibili con strangolamento a mani nude, quindi si escluderebbe lo sfregamento da impiccagione.
La Procura infatti chi ha ucciso la donna ha cercato abilmente di simularne la morte per suicidio legandole al collo il cappio di pantaloni di jeans a morte sopraggiunta.
Il corpo della donna rammentiamo che è stato trovato martedì scorso poco lontano dalla casetta di prefabbricato in via XIV Maggio dove viveva insieme ai 4 figli e al compagno.
La verità potrebbe arrivare dalle analisi dei telefoni cellulari della vittima: “
“Tabulati, messaggi, celle telefoniche e agganci di posizione per ricostruire gli spostamenti di vittima e compagno. E poi ovviamente ulteriori appronfondimenti medico legali sul cadavere” spiega Camerini.
Il compagno è stato ascoltato dagli investigatori il giorno del ritrovamento della donna come persona informata sui fatti. “Mi ha confermato – continua il difensore – di non essere stato presente quella notte a Buggiano. Ha rilasciato ai carabinieri una versione dei fatti articolata”.
Last modified: Giugno 18, 2024
