(Domenica, 22 settembre 2023) – Il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Ismaele Ridolfi, ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal ciclone Boris, che ha causato gravi danni in Emilia-Romagna e nelle Marche, così come in altre zone d’Europa. Ridolfi ha sottolineato che il Consorzio è pronto a intervenire con uomini e mezzi per aiutare le aree colpite dal maltempo. Tuttavia, ha anche affermato che tali eventi non possono più essere definiti eccezionali, data la frequenza con cui si verificano, e ha invitato a riflettere sul ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici. “Non basta più parlare di emergenza climatica”, ha dichiarato Ridolfi, invitando a un’azione concreta e coordinata a tutti i livelli istituzionali.
di Davide Lettera
Ridolfi ha criticato l’eccessivo consumo di suolo e le scelte urbanistiche che, secondo lui, hanno contribuito alla fragilità dei territori colpiti dal maltempo. “Non possiamo più permetterci di sottrarre spazio ai fiumi”, ha sottolineato, richiamando l’attenzione sul rapporto annuale di Ispra che evidenzia come in Italia vengano consumati 2,25 metri quadrati di suolo ogni secondo. Ridolfi ha lanciato un appello per il recupero di aree verdi e la riduzione delle emissioni di CO2, coinvolgendo i cittadini nella gestione del rischio idraulico e nella prevenzione dei disastri ambientali.
Un altro aspetto cruciale, secondo Ridolfi, è l’uso di tecnologie avanzate per migliorare la previsione dei fenomeni idraulici. Il Consorzio ha infatti avviato una collaborazione con l’Università di Pisa per l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella previsione delle piene di torrenti e corsi d’acqua. Questo sistema, attualmente in uso per il Lago di Massaciuccoli e i corsi d’acqua della zona, permette di prevedere il rischio di piena fino a sei ore prima, contribuendo a una gestione più efficace delle emergenze future.
Last modified: Settembre 22, 2024