Pistoia (mercoledì, 26 febbraio 2025) – Fino al 2 giugno nel Museo Civico d’arte antica di Pistoia è aperta al pubblico la mostra ‘Dalla città al museo: la galleria illustre dell’Accademia di Scienze, Lettere e Arti a Pistoia nelle collezioni civiche’, a cura di Gaia Ravalli e Giacomo Guazzini, con la supervisione di Elena Testaferrata, direttrice dei musei comunali.
di Maria Chiara Bagnato
L’esposizione è dedicata ad uno dei primi e più consistenti nuclei del museo, cioè la collezione di ritratti di uomini illustri provenienti dall’Accademia Pistoiese di Scienze, Lettere e Arti, ceduta al Municipio nel 1891. Attraverso una significativa selezione di opere inedite o poco note, sottoposte per l’occasione a interventi di manutenzione e riordino conservativo da parte di Laura Caselli, sotto l’Alta Sorveglianza della competente Soprintendenza fiorentina, la rassegna approfondisce le vicende della raccolta di questa importante istituzione cittadina, allargando lo sguardo anche ad altri ritratti di uomini illustri esposti nel Palazzo comunale nella prima metà del Novecento.
Il ricco saggio di Gaia Ravalli nel catalogo (edito da Mandragora) e i pannelli esposti a corredo della mostra ripercorrono le complesse vicende della collezione, recuperando, con nuove attribuzioni e proposte identificative, i nomi e i volti dei personaggi che segnarono la storia della città e degli artisti che vi lavorarono.
Nell’occasione, solo per fare alcuni esempi, è stato riscoperto un intenso ritratto di Francesco Magni, famoso medico e senatore pistoiese, realizzato da Antonio Puccinelli nel 1874 e finora sconosciuto agli studi. Un’altra importante figura è il matematico Enrico Betti nel ritratto già esposto nel salone dell’Ottocento, ora riferito anch’esso a Puccinelli (1853-1858 circa).
«La mostra allestita nel Museo civico d’arte antica – evidenzia l’assessore alla cultura Benedetta Menichelli – fa parte di un progetto della rete museale che collega ben 13 istituzioni di natura pubblica e privata distribuite tra Pistoia, Pescia e Monsummano Terme. Si tratta non solo di un insieme di istituzioni, ma di un vero e proprio tessuto culturale che opera per costruire relazioni, condivisione di conoscenze e soprattutto senso di comunità. Ciò permette di potenziare la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, trasformando ogni museo in una porta di accesso al territorio».
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 2 giugno nell’orario di apertura del Museo Civico da martedì a venerdì dalle 10 alle 14; sabato, domenica, festivi e venerdì 2 e 23 maggio dalle 10 alle 18. Lunedì il museo è chiuso.
