Scritto da 7:56 am Pistoia, Cronaca

Devastazione senza Precedenti: Pistoia Al Centro dell’Alluvione Più Distruttiva

L’alluvione del 2 novembre ha lasciato una cicatrice profonda nel tessuto della Toscana, con Pistoia che emerge come l’area più colpita da questo evento calamitoso. Secondo i dati forniti dall’Irpet (Istituto regionale programmazione economica della Toscana), la provincia di Pistoia ha visto sommersi sotto le acque ben 6.805 ettari di territorio, una cifra che sorpassa di gran lunga quelle registrate nelle province di Prato e Firenze, rispettivamente con 3.484 e 3.378 ettari allagati.

di Davide Lettera

La portata dell’inondazione ha riguardato diverse aree, dalle zone industriali alle residenze civili, mostrando come il centro di Quarrata, così come aree di Montale e Casalguidi, siano stati particolarmente devastati. Questi numeri pongono la provincia di Pistoia al centro di una delle catastrofi naturali più gravi degli ultimi tempi, con un terzo delle terre allagate della regione localizzate proprio qui.

Sebbene Pisa abbia segnato numeri leggermente superiori a Prato e Firenze per quanto riguarda le aree allagate, è la provincia di Pistoia a distinguersi per la gravità dei danni subiti. In termini economici, i danni stimati per l’intera regione ammontano a 1,9 miliardi di euro, distribuiti tra abitazioni civili, edifici pubblici, danni alle imprese e all’agricoltura.

Le imprese locali hanno risentito enormemente dell’alluvione, con 4.390 unità in Pistoia coinvolte negli allagamenti, cifre che testimoniano l’impatto significativo sulla vita economica e produttiva della zona.

Particolarmente impressionante è il dato relativo alle abitazioni allagate, con 13.477 alloggi a Pistoia coinvolti, che sottolinea l’enorme impatto sull’abitare quotidiano delle persone.

A distanza di mesi dall’evento, la comunità attende ancora i ristori promessi, in un contesto di emergenza che ha messo a dura prova la resilienza e la capacità di recupero delle aree colpite. Questi numeri non solo raccontano la storia di una tragedia naturale, ma anche di una comunità in attesa di ricostruzione e di speranza per il futuro.

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Tag: , Last modified: Marzo 13, 2024
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