Italia (lunedì, 10 marzo 2025) – Venerdì 7 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, l’Italia ha fatto un importante passo in avanti attraverso il nuovo disegno di legge presentato al Governo per introdurre il femminicidio come reato punibile con la pena massima dell’ergastolo.
di Agnese Mori
La Premier Giorgia Meloni specifica che la lotta al femminicidio rappresenta una delle sfide principali del suo Governo e la proposta di legge formulata dalla Ministra alle Pari Opportunità Eugenia Roccella simboleggia non solo un provvedimento fondamentale dal punto di vista giuridico ma rappresenta anche un passo significativo verso un cambiamento culturale.
Il DDL non si limita a intervenire sul reato di femminicidio, ma introduce aggravanti e aumenti di pena per una serie di reati, tra cui maltrattamenti personali, stalking, violenza sessuale, revenge porn e mutilazioni genitali femminili, una pratica che riguarda molte donne migranti in Italia. Il provvedimento prevede inoltre sanzioni più severe per chi provoca lesioni permanenti al viso, come nel caso delle aggressioni con l’acido, e inasprisce le pene per reati quali l’omicidio preterintenzionale, l’interruzione forzata della gravidanza, gli atti persecutori e le violenze sessuali imposte con la forza.
Il DDL è un provvedimento ampio che andrà a toccare aspetti troppo spesso trascurati attorno alla questione della violenza di genere: per la prima volta la parola “donna” appare nel Codice Penale, segnando il primo passo di una fondamentale rivoluzione giuridica e culturale.
Last modified: Marzo 10, 2025
