CHIESINA UZZANESE (mercoledì 22 gennaio 2025) – Una scena surreale quella che si sono trovati davanti agli occhi i carabinieri la scorsa notte: un ragazzo colpito alle gambe da tre colpi di pistola, solo ad un distributore di benzina.
di Maria Chiara Bagnato
Secondo un prima ricostruzione, nella tarda serata di lunedì 22 gennaio, l’uomo di origine nordafricana sarebbe stato ferito agli arti inferiori con colpi d’arma da fuoco mentre si trovava nella zona boschiva delle Cerbaie, nel comune di Fucecchio. In un secondo momento, ancora sanguinante, sarebbe stato abbandonato al distributore di benzina “Quattropetroli” in via Livornese di Sotto, nella località Capanna a Chiesina Uzzanese.
Il 28enne, che sarebbe potuto morire dissanguato, è stato salvato dall’intervento dei militari e l’arrivo immediato dei soccorsi. Il giovane a causa delle gravi condizioni è stato trasportato in “codice rosso” all’ospedale San Jacopo di Pistoia, dove è stato è stato operato d’urgenza attorno all’una di notte. Secondo quanto emerso, il ragazzo non ha incontrato la morte per un soffio: uno dei proiettili estratti durante l’intervento chirurgico effettuato ha sfiorato l’arteria femorale.
Un vero e proprio agguato in piena regola su cui stanno indagando gli inquirenti, con non poche zone d’ombra. I Carabinieri della compagnia di Montecatini Terme assieme al nucleo investigativo di Pistoia, infatti, stanno cercando di capire il movente, tenendo in considerazione anche l’ipotesi che si sia trattato di un regolamento di conti, un ‘semplice’ avvertimento, riguardanti attività di spaccio e criminalità.
Questa la pista al momento più verosimile, anche considerando la zona dove sarebbe avvenuto l’agguato, da tempo luogo di ritrovo per lo svolgimento di attività illecite.
Inoltre, secondo i primi rilievi, si si evincerebbe che l’intenzione di chi ha sparato non sarebbe stata quella di ucciderlo, bensì di gambizzarlo.
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