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Il governo frena lo sviluppo di pannelli fotovoltaici in terreni agricoli.

Il segnale contraddittorio rispetto alla sostenibilità e indipendenza energetica , predisposta dal dicastero dell’agricoltura.

Di Maino Francesca

Il governo reduce dal G7 alla reggia di venaria si impegna a sbarrare la strada verso l’installazione degli impianti fotovoltaici a terra , un annuncio che pare contradditorio verso la strada della sostenibilità.

I terreni agricoli non sono aree idonee dice la bozza del D1 Agroalimentare.

Bisogna individuare aree idonee , i criteri per esse sono contenute in un decreto interministeriale del ministro dell’agricoltura che è fermo.

L’articolo 6 stabilisce che «le zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici sono aree non idonee all’istallazione degli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra di cui all’articolo 6-bis, lettera b) del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28. I procedimenti di autorizzazione in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto sono conclusi ai sensi della normativa previgente». Quindi non è molto chiaro i criteri che porteranno alla costruzione , il riferimento alla legge 2011 riguarda impianti che hanno ottenuto la Dila e che sono stati realizzati.

Dal 2021 che si discute ossia da circa 3 anni su come individuare i criteri per trovare aree idonee , nei fatti ci sono aree ove è più semplice ottenere permessi , il ministero dell’agricoltura infatti vorrebbe introdurre una modifica sui terreni agricoli sui quali gli impianti fotovoltaici non possono essere intallati.

Il decreto energia aveva ammesso alle aste terreni agricoli per uso fotovoltaico , dunque non si sa se le due parti si parlino o meno , per altro in periodo di campagna elettorale si rischia di fare ancora più confusione.

Secondo indiscrezioni la bozza di decreto legge dovrebbe andare all’esame del Consiglio dei ministri entro circa la metà maggio, ma non si sa se l’articolo 6 alla fine verrà confermato.

Anche perché sembra che al ministero per l’Ambiente non sia visto di buon occhio.

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Last modified: Maggio 3, 2024
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