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Il settore florovivaistico di Pistoia in difficoltà: urgente la necessità di nuova manodopera

Pistoia (lunedì, 2 settembre 2024) – Il settore florovivaistico della provincia di Pistoia lancia un allarme sulla carenza di manodopera, una problematica che sta mettendo a rischio la produttività delle aziende agricole locali. Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti, ha indicato la necessità di formare rapidamente cittadini di origine straniera già presenti sul territorio, in modo che possano lavorare nelle aziende agricole durante tutto l’anno e non solo nei periodi di maggiore attività. Parallelamente, Tesi sottolinea l’importanza di una stretta collaborazione con le scuole, affinché i giovani possano avvicinarsi al mondo dell’agricoltura e conoscerne le opportunità.

di Davide Lettera

Secondo Tesi, l’approccio deve essere duplice: da un lato, occorre agire immediatamente sulla formazione della manodopera straniera, dall’altro, è essenziale investire a lungo termine in programmi educativi che avvicinino i giovani al settore agricolo. «Oggi l’agricoltura non è più quella dei nonni», spiega Tesi, evidenziando come le operazioni agricole siano ormai in gran parte meccanizzate, riducendo così la fatica fisica. Rimangono comunque i vantaggi di lavorare all’aperto, a contatto con la natura, e di raggiungere obiettivi economici significativi. Tuttavia, la carenza di personale rischia di compromettere le potenzialità di crescita del settore, soprattutto alla luce delle nuove opportunità offerte dalla recente legge sul florovivaismo.

La situazione richiede un intervento rapido, e Coldiretti si sta già muovendo per mettere in atto queste strategie. La necessità di un’azione tempestiva è evidente, come sottolinea lo stesso Tesi, che afferma: «Non possiamo permetterci di tergiversare». Le scuole, sia quelle agrarie sia altre istituzioni educative, saranno contattate per avviare collaborazioni volte a riaccendere l’interesse dei giovani per la terra. Inoltre, Tesi rivolge un appello ai cittadini di origine straniera, affermando che il lavoro rappresenta la vera chiave per l’integrazione. Molti di loro, giunti a Pistoia da lontano, hanno trovato nel settore agricolo una via per raggiungere importanti traguardi professionali ed economici, contribuendo così al tessuto produttivo della provincia.

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Last modified: Settembre 2, 2024
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