Pistoia (sabato 6 aprile 2024) – L’inchiesta della Procura di Pistoia, avviata a fine 2023 e guidata dai sostituti procuratori Linda Gambassi e Luisa Serranti, ha messo in luce gravi irregolarità nella gestione dell’US Pistoiese 1921. Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Pistoia, hanno portato alla luce un caso di bancarotta fraudolenta e emissione di false fatturazioni che ha coinvolto quattro persone. Tra gli indagati figurano Maurizio De Simone, garante del trust Orange, Matilda Jace, amministratrice unica del club, Omar Vecchione, imprenditore legato a precedenti indagini a Venezia, e Antonio Gammieri, commercialista della società.
di Davide Lettera
Questi sviluppi sono emersi da un’indagine parallela a quella condotta dalla Guardia di Finanza di Venezia, culminata in una perquisizione presso la sede della squadra, segnalando un allarme per la comunità locale e i tifosi, vista la richiesta di apertura della liquidazione giudiziale per la squadra.
Il fallimento potenziale dell’US Pistoiese rappresenta una grave minaccia non solo per il futuro sportivo del club ma anche per il tessuto economico e sociale della città. Le accuse si concentrano sulla gestione illecita dei fondi della società, inclusa l’omissione nel pagamento di debiti tributari e previdenziali, nonché negligenze nella gestione aziendale intese ad aggravare il dissesto finanziario del club.
L’indagine ha inoltre rivelato la presunta emissione di fatture per operazioni inesistenti, principalmente connesse alle attività della società Omav, implicando una rete di relazioni e interessi illeciti che hanno profondamente compromesso la stabilità finanziaria dell’US Pistoiese. La comunità calcistica e i sostenitori del club attendono ulteriori sviluppi mentre la Procura procede con le azioni giudiziarie per fare luce sull’intera vicenda.
Last modified: Aprile 6, 2024