Alessandro Tomasi, soddisfatto, annuncia il recente finanziamento destinato alla Spes, che ammonta a 250.000 euro. Questa iniziativa mira a velocizzare il processo di rendere disponibili per l’assegnazione gli alloggi attualmente inutilizzati.
di Davide Lettera
La mossa fa seguito al precedente impegno del comune che ha visto l’allocazione di 300.000 euro di risorse proprie per sostituire i mancati finanziamenti statali al fondo per il sostegno all’affitto del 2023. Tomasi sottolinea l’importanza che l’amministrazione comunale di Pistoia attribuisce alla questione abitativa, impegnandosi a investire ulteriormente in questo ambito nei prossimi anni. L’obiettivo è affrontare un’emergenza che, come rilevato, trascende i confini locali, essendo una problematica di rilevanza nazionale. L’amministrazione sta inoltre lavorando al potenziamento dello Sportello per la casa, in collaborazione con istituti associati e la Fondazione Caript, anticipando la presentazione di un nuovo accordo volto a rafforzare ulteriormente questo servizio.
Segue l’intervento di Riccardo Sensi, presidente della Spes, che evidenzia il principale ostacolo nell’attuale crisi abitativa: la vetustà dell’edilizia. Questa situazione non è esclusiva della regione Toscana o dell’Italia, ma si presenta come una sfida comune a molteplici aree. Spesso, gli alloggi vacanti necessitano di significativi interventi di manutenzione prima di poter essere riassegnati, operazioni che richiedono tempo e notevoli risorse economiche. Sensi fa notare come, senza il sostegno finanziario di enti terzi quali Comuni, Regioni o lo Stato, le aziende del settore non sarebbero in grado di gestire autonomamente queste manutenzioni. Per affrontare le urgenze più pressanti nella provincia, sarebbe necessario un investimento di circa 20 milioni di euro, una cifra che sottolinea l’ampiezza e la complessità del problema.
Last modified: Marzo 23, 2024
