La testimonianza di Adriano Mencarelli, uno dei residenti evacuati a Campiglio di Cireglio. “Se ci fosse stato qualcuno, sarebbe stata una tragedia. Ho i brividi se penso che lì giocano i miei nipotini”
Di Maino Francesca
Cireglio (Pistoia), 13 marzo 2024 – “Io dieci minuti prima ero proprio lì, dove sono franati tutti i sassi. Nel male, è andata bene”. É ancora sotto schock Adriano Mencarelli, uno dei tanti residenti che sono stati evacuati a causa della frana di Campiglio di Cireglio. Una porzione di terra, lunga una trentina di metri, si è staccata da collina adiacente alla sua proprietà, sulla quale sussiste una sua seconda abitazione, anch’essa ahimè evacuata.
“Erano circa le 15 e 30 di domenica – racconta Mencarelli – quando ho sentito un rumore molesto, come di un camion che scarica sassi. In effetti non era così diverso da cosa è accaduto in realtà. Poi ho guardato la collina e ho visto i massi cadere verso terra. Non ho realizzato subito cosa stesse succedendo, poi ho capito che era franato tutto”.La frana ha reso necessaria l’evacuazione immediata di due abitazioni: quella sopra e quella ai piedi della collina venuta giù, di proprietà della famiglia del signor Mencarelli. Sullo strapiombo dovuto alla frana rimane in bilico, un albero: le sue radici nel terreno hanno salvato un ulteriore pezzo di frana che stava rovinosamente cadendo giù.
La frana di domenica solo per fortuna non si è trasformata in tragedia. “Se penso che in quello spazio giocano spesso i miei nipotini mi vengono i brividi – prosegue Mencarelli –. Guardando la dimensione dei massi venuti giù non oso pensare cosa sarebbe potuto succedere se sotto ci fosse stato qualcuno”.
La porzione di terreno caduta non aveva mai dato segni di cedimento prima di domenica. “La frana è stata improvvisa – sottolinea Mencarelli –, 43 anni che abitiamo qui e mai un problema di questo genere, in quel punto”. Le due famiglie proprietarie delle due case coinvolte adesso dormono fuori dalle loro abitazioni. “Voglio ringraziare – conclude Mencarelli – il sindaco Tomasi che ha trovato una sistemazione per la mia famiglia in un bed and breakfast della zona. Il comune ci è stato vicino. Rimane da capire quali saranno i prossimi passi per mettere in sicurezza l’area e poter iniziare i lavori di ripristino sia per noi che per l’altra famiglia coinvolta”. La tregua dal maltempo prevista almeno fino a venerdì si spera potrà dar modo agli esperti tecnici e geologi di stabilire cause e capire come ripristinare e mettere in sicurezza la zona.
Last modified: Marzo 13, 2024