Siamo in un’epoca in cui tutti, perennemente connessi, si arrogano il diritto alla comunicazione, non filtrata, del proprio pensiero. Il commento, però, spesso non risponde a un’appropriata netiquette. Trovare un equilibrio tra la libertà d’espressione e il prendersi la responsabilità del peso, seppur in formato di byte, delle proprie parole diventa sempre più difficile, soprattutto quando i media strumentalizzano il trash per creare engagement.
A riguardo, ne fa un’analisi Francesco Catania, su https://www.lemuraditreviso.it/se-tutto-e-trash-niente-e-trash-unanalisi-dei-linguaggi-dei-nuovi-media/.
Tag: gen z, online, social media Last modified: Febbraio 10, 2024