Firenze – Antonio Morra operaio residente a Pistoia è morto dopo aver ricevuto due pugni mentre usciva nella notte tra il 12 e il 13 aprile dal concerto dei subsonica.
Di Maino Francesca
Senad ibrahimi non sembra aver agito da solo , a partecipare all’aggressione sarebbe stato anche un ventottenne fiorentino già noto alle forze dell’ordine , finito anche lui nel registro degli indagati.
La ricostruzione della squadra mobile coordinata dal PM Alessandro Piscitelli , Ibrahimi si posiziona sulle scale , in posizione sopraelevata rispetto ad Antonio ,colpendolo alla nuca , Morra quindi perde l’equilibrio.
E da qui pare arrivi il secondo cazzotto , mentre stava cadendo , non inquadrato dalle telecamere , a sferrarlo secondo l’accusa sarebbe proprio il ventottenne fiorentino. ancora al vaglio le ipotesi su quale dei due sarebbe stato il colpo fatale.
Sia Ibrahimi che il ventottenne lavoravano come facchini al Mandela per conto di una ditta esterna.
In base alle ricostruzioni , Morra si trova sulle scale del Mandela e inizia a discutere con nove dipendenti ,tra cui Ibrahimi , in questa fase potrebbe aver estratto un coltellino puntandolo contro gli addetti , a questo punto Ibrahimi si posiziona dietro Morra colpendolo violentemente alla nuca.
Si sentono delle grida e Morra vola a terra.
«Posso solo dire – aveva spiegato l’avvocato Maggiora – che dalla consulenza che abbiamo fatto fare sono emerse delle lacune sui video, sia sull’acquisizione che sullo svolgimento dei fatti». in merito al secondo colpo non segnalato dalle telecamere.
La difesa ha chiesto la scarcerazione di Ibrahimi sostenendo che non sussistono pericoli di fuga , tuttavia non è stata condivisa nè dal gip nè da tribunale della libertà
Last modified: Maggio 6, 2024