MONTECATINI TERME (mercoledì 25 dicembre 2024) – E’ stata sventata l’ennesima truffa nel territorio pistoiese ai danni di anziani. Fondamentale il tempestivo intervento delle forze dell’ordine che ha portato all’arresto di due ragazzi.
di Maria Chiara Bagnato
La coppia di malfattori, di origine napoletana, è stata fermata per un tentativo di truffa avvenuto lo scorso 3 luglio nella provincia pistoiese nei confronti di una donna anziana.
Tutto è iniziato con una chiamata preoccupante alla vittima, in cui un uomo, spacciandosi per un amico del figlio dell’anziana signora, ha riferito che il giovane era stato arrestato a seguito di un incidente stradale dove una donna era rimasta gravemente ferita e che sarebbe servito del denaro per risolvere il tutto.
La comunicazione, con intento manipolativo, ha creato una situazione di panico inducendo la vittima a credere immediatamente a quanto raccontato e a cercare di reperire quanto richiesto dal truffatore.
Queste tecniche utilizzate nei confronti di persone vulnerabili sono solo le ultime in ordine di tempo di modalità subdole e ben architettare in tema di truffe.
A seguito della chiamata, il complice del truffatore (che aveva chiamato poco prima la signora) si è recato presso l’abitazione della donna per riscuotere il denaro richiesto, ma non solo. Non soddisfatto, ha chiamato il ‘collega malfattore’, e i due, a quel punto, hanno cercato di premere sull’emotività dell’anziana, cercando di convincerla a consegnare anche i preziosi e la chiave della cassaforte, così da aiutare il figlio ad uscire dalla grave situazione in cui era finito.
Per fortuna però, la vicenda ha avuto un esito completamente diverso rispetto a quanto previsto dai ladruncoli. Grazie all’intervento della nuora della vittima che fin da subito ha percepito che qualcosa non andasse, nutrendo sospetti nei confronti dei truffatori, per i malfattori non c’è stato più nulla da fare: i due, costretti a desistere, sono fuggiti senza esitare.
Qui si evidenzia l’importanza di avere attorno dei familiari e amici che tutelino e proteggano le possibili vittime da situazioni pericolose come queste.
A seguito della segnalazione di tale tentativo di truffa, è stata avviata un’indagine da parte del commissariato di Montecatini Terme. Fondamentali le informazioni raccolte e ai minuziosi controlli effettuati, che hanno permesso ai poliziotti di rintracciare tempestivamente il veicolo utilizzato dai malfattori.
L’individuazione ed il controllo del mezzo con a bordo la coppia di truffatori sono avvenuti ad Arezzo. Fin dai primi accertamenti, è emerso il coinvolgimento dei due giovani in merito alle manovre di raggiro ai danni dell’anziana vittima avvenute nel pistoiese.
Per entrambi i ragazzi è stato disposto il fermo, seppur in modalità differenti: uno è stato arrestato e trasferito in carcere, per l’altro invece sono stati disposti gli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.
Attualmente sono ancora in corso le indagini delle forze dell’ordine per individuare eventuali complici dei raggiri.
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