8 giugno 2024
Brillante da essere visibile a occhio nudo, il cielo avrà presto una nuova stella tra oggi e la fine dell’estate, il suo nome è T Coronae Borealis e darà distante circa 3000 anni luce e si accende periodicamente, a intervalli dettati dalle leggi del cosmo.
Di Francesca Maino
L’ultima volta che è stata visibile è stato nel 1946 e ancor prima nel 1866, in tutto il mondo infatti sta crescendo la febbrile attesa tra astronomi, astrologi e tutti gli appassionati del cielo per poterla ammirare di nuovo, si prevede quindi che si potrà ammirarla persino ad occhio nudo.
“E’ una stella che vive in quiescenza, ma di tanto in tanto manifesta una luminosità eccezionale“, dice all’ANSA l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope. Si tratta perciò di una stella variabile e questo fenomeno ricorrente si deve in realtà a due stelle. “Gli attori che mettono in scena il fenomeno sono due: una stella fredda e una nana bianca. Quando la materia della prima viene trasferita alla seconda si verifica la luminosità eccezionale”, spiega Masi.
Il sistema binario ha fatto registrare una veloce riduzione della luminosità che secondo uno schema di “calo pre-eruzione” ha determinato, come avvenuto nel 1946 e nel 1866, l’accensione della stella.
La luminosità potrebbe verificarsi a settembre 2024 e si prevede sia simile a quella dell’abituale stella polare.
Last modified: Giugno 8, 2024