Scritto da 6:59 am Pistoia, Attualità

Pistoia affronta l’alta disoccupazione, donne le più colpite

Pistoia emerge come la regione con la più alta tasso di disoccupazione in Toscana, con una percentuale del 7,1%, leggermente al di sotto della media nazionale del 7,7% ma significativamente più alta rispetto alla media regionale del 5,3% registrata alla fine del 2023. Questo dato posiziona la provincia di Pistoia in una situazione di difficoltà nonostante la presenza di imprese di rilievo, segnalando un allarme per il territorio.

di Davide Lettera

Sorprendentemente, nonostante l’elevato numero di disoccupati, che dovrebbe corrispondere a un alto numero di persone alla ricerca di lavoro, solo circa 9.000 individui (equamente distribuiti tra uomini e donne) sono attivamente impegnati in questa ricerca, un numero comparabile a quello di Arezzo ma con una percentuale di disoccupazione superiore di oltre 2 punti percentuali. Questa discrepanza suggerisce una carenza di posti di lavoro di qualità, ma anche una mancanza di persone che cercano attivamente impiego, nonostante le apparenti opportunità.

Ulteriori analisi mostrano che la disoccupazione maschile si attesta al 5,8%, posizionando la provincia al secondo posto in Toscana, mentre la disoccupazione femminile raggiunge l’8,7%, evidenziando come le donne siano particolarmente penalizzate da questa situazione. La provincia supera anche Lucca, con un tasso di disoccupazione del 6,7%, e Massa Carrara, con il 6,1%, mentre la classifica è chiusa da Siena, che registra un tasso di soli 3,5%.

Il tasso di partecipazione al lavoro in provincia è del 71,2%, uno dei più bassi in Toscana, con una divisione tra uomini (79,4%) e donne (63,1%) che porta a un totale di 132.000 occupati. Per quanto riguarda i giovani, il tasso di occupazione si posiziona al 25,5%, un dato meno allarmante che indica come le difficoltà maggiori siano concentrate nella fascia d’età tra i 34 e i 50 anni.

In conclusione, Pistoia si confronta con sfide significative in termini di disoccupazione, specialmente tra le donne, segnalando la necessità di strategie mirate per stimolare l’occupazione e supportare la forza lavoro in questa area.

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Last modified: Marzo 26, 2024
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