PISTOIA (martedì 12 novembre 2024) – Manca poco all’inizio del festival ”Pari e dispari”, giunto alla sua terza edizione. Tre gli eventi in anteprima offerti in tema della parità e nuove collaborazioni, assieme al consueto coinvolgimento del mondo scuola.
di Maria Chiara Bagnato
“Questo festival è un’occasione per la Provincia – dichiara la consigliera provinciale di parità, l’avvocata Chiara Mazzeo – per stimolare riflessioni sul tema, per incoraggiare e raggiungere infine una condizione di libertà e parità. Quest’anno la visione del festival è ancora più internazionale con riflessioni che spaziano anche oltre il concetto geografico di confini: anche il corpo è esso stesso confine”.
L’evento sarà anticipato da un’interessante ”preview” grazie alle nuove collaborazioni con il festival del cinema Presente Italiano e con la realtà museale Pistoia Musei diretta da Monica Preti.
Quando avverrà? Tra pochi giorni, per l’esattezza:
– 17 novembre (ore 18.30, Libreria Lo Spazio) con la presentazione del libro “Spettri del desiderio. Il cinema e i film di Luca Guadagnino” assieme a Michele Galardini.
– 19 novembre (ore 18 a Lo Spazio), la filosofa Annarosa Buttarelli dibatterà su “La figura e i libri di Carla Lorenzi”, alla riscoperta della sua esperienza femminista.
– 20 novembre (ore 18 a Lo Spazio) con Monica Preti a presentare la collana editoriale “In visita”.
Gli organizzatori, per questo terzo anno, hanno scelto un tema importante per abbattere tutta una lunga serie di stereotipi radicati saldamente nella nostra società, dal titolo: “Donne di frontiera – Racconti dai confini” .
A presenziare al festival, dal 21 al 24 novembre presso la ”Libreria Bacaro, Lo Spazio di Pistoia”, salotto’ principale delle giornate, ci saranno ospiti di grande rilievo dal 21 al 24 novembre (dalle ore 18) tra cui: l’esordio letterario di Emanuela Anechoum, sul colonialismo italiano e il corpo delle donne dal titolo “Le invisibili” (Neri Pozza, 2024), Pegah Moshir Pour con il suo libro “La notte sopra Teheran” (Garzanti, 2024), che tratta dei diritti delle donne iraniane e Saliha Sultan, che tramite la sua opera “La bambina di Kabul” (Piemme, 2024) affronta la condizione attuale delle donne in Afganistan.
Tra le prime informazioni rese note dall’organizzazione, il 21 novembre alle ore 21, l’attrice Anna Bonaiuto sarà sul palco del teatro Bolognini per leggere brani tratti da “Tangerinn”, interpretando il tutto con il trasporto e l’emozione tali da coinvolgere chiunque assista alla sua interpretazione.
Il 23 novembre invece, gli studenti del Pacini (l’istituto “adottato” quest’anno dal festival) al mattino dialogheranno con i traduttori Alessandra Repossi, Silvia Pozzi e Leonardo Marcello Pignataro e la presenza di Valentina Conte, caposervizio della redazione di Pistoia de La Nazione. Dalle 10.30 invece, sempre presso la libreria Lo Spazio, si svolgeranno lettura e laboratorio a partire dal libro “Franca Viola. La ragazza che disse no” di Katja Centamo.
Da sottolineare il sostegno della manifestazione da parte, non solo della Libreria Bacaro, ma anche della sezione soci UniCoop di Pistoia con Marco Leporatti che fin da subito ha garantito supporto anche per la prossima edizione del festival, ma non solo: anche Chianti Banca ed il portale Luce! del Gruppo Monrif supportano l’iniziativa.