Pistoia (domenica, 21 luglio 2024) – Si è conclusa un’edizione del Pistoia Blues che rimarrà nella memoria per anni a venire, grazie a numerose sorprese e alla conferma della passione del pubblico, che da decenni segue questa rassegna musicale sempre più contemporanea. Infatti, da alcuni anni il Festival ha ampliato i propri orizzonti musicali, pur rimanendo fedele alle sue radici.
di Davide Lettera
Durante le nove serate, tra eventi ufficiali e speciali, il Festival ha attirato oltre 25.000 persone. A queste si aggiungono le numerose presenze agli eventi collaterali di “Blues City” nel centro storico di Pistoia. Le presenze sono quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente, segno evidente di un eccellente lavoro organizzativo e di comunicazione. È stato bello vedere tanti volti nuovi provenienti da fuori regione, contribuendo positivamente al settore turistico locale.
Uno dei momenti più emozionanti del Festival è stato l’omaggio a Nick Becattini la sera del 12 luglio. Un artista di calibro internazionale che ha portato il nome di Pistoia nel mondo. Sulle note di “Sweet Home Pistoia”, brano inedito scritto per il Festival in omaggio a tutte le persone che hanno reso possibili 43 edizioni del Blues, Becattini è salito sul palco, nonostante la sua grave malattia, per ricevere l’applauso caloroso del pubblico di Piazza Duomo.
Degna di nota è stata l’esibizione di Dee Dee Bridgewater nella notte dell’11 luglio. L’iconica cantante jazz ha emozionato il pubblico con una performance fresca ed entusiasta, dimostrando la sua immortalità artistica.
Infine, le tre ore di concerto di Antonello Venditti hanno confermato la sua posizione di pilastro della musica d’autore italiana, attraversando il tempo in modo inossidabile.
Con la bellezza di questi giorni ancora negli occhi e nelle orecchie, si guarda già al prossimo anno, aspettando un’edizione numero 44 ricca di novità e conferme assolute.
Last modified: Luglio 21, 2024
