Dopo attente indagini, la Guardia di Finanza di Pistoia ha individuato 25 collaboratori domestici, che lavoravano a Pistoia e provincia, che non avevano fatto la regolare dichiarazione dei redditi. Si è riscontrato che gli evasori, che svolgono lavori in supporto di persone in difficoltà o di
di Erika Massimo
anziani, pur avendo superato il fatturato che va oltre la no tax area – la tassa reddituale entro cui non è previsto il pagamento dell’Irpef -, non avevano provveduto alla regolare dichiarazione.
Le indagini della Guardia di Finanza sono da inserire dentro un quadro ben più ampio di cui obiettivo nazionale è la diminuzione del Tax Gap, o perdita di gettito, ossia la stima dell’ammontare dell’evasione fiscale.
I soggetti, pur essendo regolarmente assunti, non avevano dichiarato il proprio reddito percepito. La somma omessa è stimata a 1, 5 milioni di euro. I soldi non dichiarati sono stati poi segnalati all’Agenzia dell’entrate per avviare il debito recupero. Grazie ai controlli effettuati dalla Guardia di Finanza numerosi poi sono stati coloro che, seppur tardivamente, hanno iniziato a presentare la dichiarazione dei redditi.
Tag: guardia di finanza, pistoia Last modified: Febbraio 16, 2024