PISTOIA (mercoledì 8 gennaio 2025) – Un furto dei risvolti inaspettati per tutti, soprattutto per un ladro che si sarebbe ‘incastrato’ da solo.
di Maria Chiara Bagnato
Il presunto malfattore, un pluripregiudicato già detenuto in carcere con precedenti contro il patrimonio, è stato accusato di aver commesso mesi prima un furto in una abitazione, dove avrebbe rubato un navigatore GPS, una macchina fotografica e PC portatile.
Le prove della sua colpevolezza? Tutto ha avuto inizio dalle immagini fornite dell’impianto di videosorveglianza, dove si nota chiaramente che l’autore del furto indossava un vistoso tutore alla gamba destra, una caratteristica che non è passata inosservata agli occhi degli inquirenti che hanno visionato i filmati.
Per pura coincidenza, un mese dopo l’accaduto, negli uffici della Squadra Mobile si è presentato un uomo per la notifica di un provvedimento, con una caratteristica non comune: indossava un tutore alla gamba destra.
Gli investigatori, dopo aver notato questa somiglianza tra quell’uomo e il ladro (fino a quel momento senza identità), si sono subito messi alla ricerca di ulteriori prove in grado di attribuire all’indiziato il furto commesso a gennaio.
Riscontri emersi attraverso l’analisi dei tabulati e delle celle telefoniche, che hanno permesso ai poliziotti di attribuire al 47enne la responsabilità del furto.
