Pistoia, polemiche per il nuovo limite di velocità e l’autovelox

PISTOIA (lunedì 25 novembre 2024) – Numerose le segnalazioni e le polemiche in merito al rapido cambiamento del limite di velocità in un tratto di strada del raccordo pistoiese.

di Maria Chiara Bagnato

Le lamentele dei guidatori sono nate a seguito della presa visione della modifica del limite di velocità, da 80 a 60 chilometri orari, con la segnaletica situata solo pochi metri prima di un autovelox, in corrispondenza dello svincolo autostradale verso la rotonda della Vergine.

Gli utenti hanno condiviso il loro malcontento per la posizione in cui sono stati posti le segnaletiche d’avviso della presenza del dispositivo di rilevazione della velocità, considerate troppo a ridosso dell’autovelox, ma non solo.
La paura dei viaggiatori era quella di aver commesso un infrazione, con conseguente sanzione, e di essersene accorti troppo tardi per ridurre la velocità rispetto al nuovo limite imposto.

Preoccupazioni, in realtà, svanite presto, in quanto alcune figure dell’Amministrazione Comunale hanno fatto chiarezza sulla situazione, comunicando che l’autovelox contestato non è più in funzione da tanti anni. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, Francesco Pelagalli, infatti, è intervenuto informando che il dispositivo di rilevazione della velocità è spento da oltre 15 anni.

Inoltre, Pelagalli fa sapere che l’Anas – proprietaria della strada e competente sui limiti di velocità ma non sull’autovelox – ha anticipato l’avviso del limite di velocità a 60 chilometri orari di circa 30 metri, arretrando il cartello prima presente in corrispondenza dell’entrata in tangenziale arrivando dall’A11.

Concludendo, mentre fino a pochi giorni fa erano presenti diversi limiti velocità in quel tratto stradale – come i 60 chilometri orari da prima dell’ospedale, poi 80 in corrispondenza dell’autovelox, poi di nuovo subito 60 e infine 40 – adesso invece c’è un unico limite a 60 da prima dell’uscita dell’ospedale fino all’autovelox, per poi diminuire a 40 verso la rotonda, rispettando sempre la normativa che prevede che il limite diminuisca a blocchi di 20 chilometri orari.