Pistoia (venerdì 17 maggio 2024) – PalaCarrara è sold out. Con una vittoria Brescia conquista la semifinale dopo la doppietta in casa.
Prendere un foglio di carta, dividerlo a metà longitudinalmente. Scrivere «Pro» a sinistra e «Contro» a destra. Compilare le due liste di aspetti positivi e negativi di gara-3 dei quarti di finale, in terra toscana. La colonna di sinistra, lo si vedrà tra poco, è più lunga. Quella opposta ha meno voci, che tuttavia suonano minacciose.
di Davide Lettera
Da sapere Pistoia-Germani è in programma oggi, alle 20, al PalaCarrara. Il palazzetto, che può ospitare poco meno di 4mila persone, è tutto esaurito. In caso di vittoria, la Pallacanestro Brescia stacca un pass per la semifinale. Se la spunta l’Estra si va a gara-4, in programma dopodomani, domenica, sempre nella città toscana. L’eventuale gara-5 sarebbe invece ancora all’ombra del Cidneo. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul sito del GdB gli aggiornamenti testuali. La gara è in tv, in chiaro, su DMax. In streaming su Dazn.
Cosa aspettarsi Colonna di sinistra, i «pro». La Germani ha compiuto il proprio dovere nella doppia sfida andata in scena tra domenica e martedì in via Caprera. Ha vinto gara-1 79-70 e ha largheggiato quarantotto ore dopo, imponendosi 97-75. Nell’arco di questi 80 minuti, i biancoblù di Magro hanno realmente sofferto solo in una parte della seconda metà del primo incrocio. Gara-2 è stata dominata. I pronostici – dettati in primo luogo dalla classifica – sono stati rispettati in pieno, nonostante l’assenza di John Petrucelli, giocatore fondamentale. Che, con ogni probabilità, non verrà rischiato nemmeno oggi.
Proprio la sfida del 14 maggio è stata la quarta vinta da Brescia, in stagione, contro la rivelazione Pistoia. Tutti i successi sono stati in doppia cifra. Pure quello della gara di andata di regular season, al PalaCarrara (84-72 lo scorso 22 ottobre).
Detto di Petrucelli, e forse al netto di un Cobbins con addosso un po’ di ruggine, tutti i giocatori a disposizione di Magro paiono in forma piena. Dalle star (Bilan, Christon, Della Valle, Massinburg e Gabriel) ai soldati (su tutti Akele, ma pure Burnell e Cournooh).
Obiettivo: chiudere la serie Il 2-0 dà alla Germani quella serenità che, ad esempio, mancò nel viaggio a Sassari nella serie dei quarti del 2022. In quell’occasione si sapeva che sarebbe stato necessario un blitz (che non arrivò). Stavolta, sebbene auspicabilissimo, non sarebbe nemmeno fondamentale. Ma Brescia vuole di sicuro chiudere la serie alla prima occasione. E può giocare questa delicata gara-3 dopo che, nell’ultima sfida, ha fatto riposare alcuni dei giocatori chiave (21 minuti in campo per Christon, 17 per Bilan, 19 per Adv). Infine, nelle scorse ore sono arrivati anche ben tre premi personali targati Lba. Che alla squadra non portano vantaggi, ma sono spesso cartina di tornasole della qualità del lavoro corale (del gruppo di giocatori, dello staff, della società). E fanno morale. Petrucelli è per la seconda volta di fila il miglior difensore del campionato italiano. Massinburg ha entrambe le mani occupate da «statuette». Quella per il «best sixth man» e quella per il giocatore maggiormente migliorato.
Pistoia Lato destro del foglio diviso in due, colonna dei «contro». Brienza – nel frattempo premiato come «best coach» della regular season – getterà i suoi in campo sapendo che saranno supportati da un ambiente incandescente. Da Brescia sono annunciati un centinaio di tifosi. Più o meno, quelli di casa saranno 3.800. Il PalaCarrara è una bolgia non già e non solo per come è strutturato, ma per quello che i supporter toscani sanno esprimere. E, in questo senso, qualcosa s’è visto pure tra le battute finali della partita di martedì e l’immediato dopogara. I tifosi biancorossi si sono «beccati» con cori con quelli bresciani, dopo che entrambe le fazioni erano state unite nella battaglia – che non ha portato frutto – per ottenere dei prezzi calmierati al PalaLeonessa.
L’Estra, infine, non ha alcunché da perdere. Affronta gara-3 con la mente libera. Ha già vissuto una stagione incredibile, che secondo molti sarebbe dovuta finire con un’inesorabile retrocessione, e invece offre l’appendice dei play off.
Per queste ragioni i biancoblù dovranno resettare e pensare – ancora una volta – di 40 minuti in 40 minuti. Per provare a chiudere la serie il prima possibile, per prendersi una semifinale che, a Brescia, manca da sei anni.
Last modified: Maggio 17, 2024