Pistoia (sabato, 1 marzo 2025) – Polemica sulle multe dell’autovelox di Pontenuovo: l’annullamento da parte della polizia municipale di alcuni verbali emessi in passato, riconoscendo che l’apparecchiatura utilizzata non era omologata. Questo provvedimento è stato preso in autotutela a seguito di ricorsi al giudice di pace, che non ha potuto fare altro che accogliere le istanze e dichiarare chiuso il contenzioso.
di Agnese Mori
Secondo quanto comunicato dalla polizia municipale di Pistoia al giudice di pace, le multe annullate riguardavano un periodo antecedente alla sentenza della Corte di Cassazione del 18 aprile 2024, che ha stabilito la necessità dell’omologazione degli autovelox per la validità delle sanzioni. Tuttavia, i cittadini contestano che, anche dopo tale pronuncia, l’autovelox di Pontenuovo abbia continuato a essere utilizzato per rilevare infrazioni e notificare verbali.
Oltre alla questione dell’omologazione, un altro punto critico riguarda la mancata individuazione dell’ordinanza istitutiva del limite di velocità, motivo che è stato sollevato in diversi ricorsi. Su questo aspetto, però, non ci sono ancora pronunce né da parte del giudice di pace né da parte del prefetto di Pistoia.
Questa situazione riguarda esclusivamente i cittadini che hanno deciso di impugnare la multa. La maggior parte dei verbali (circa 26mila su oltre 34mila emessi nel 2024 ) è stata infatti pagata senza contestazioni. Tuttavia, dopo aver appreso che l’ordinanza istitutiva del limite di velocità non è stata rinvenuta, molti cittadini hanno presentato richiesta di rimborso.
La vicenda è tutt’altro che conclusa e il confronto tra cittadini e istituzioni è destinato a proseguire, con la crescente richiesta di maggiore equità e trasparenza nelle sanzioni stradali.
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