Di Maino Francesca
Quarto giorno di ricerche , sale così a sette il numero delle vittime , non ancora identificato , ma mancava all’appello il 68enne napoletano Vincenzo Garzillo.
Intanto Jonathan Andrisano, l’operaio di 35 anni ricoverato in rianimazione al Sant’Orsola di Bologna è fuori pericolo di vita.
Nella giornata di ieri erano stati recuperati i corpi di altri tre tecnici.
La quarta vittima era Adriano Scandellari, 57enne nato a Padova e residente a Ponte San Nicolò, lavoratore specializzato di Enel Green Power nella funzione di O&M Hydro che era stato insignito da poco con la stella al merito per il lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La quinta vittima è Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano, tecnico della Abb , quest’ultimi ritrovati lungo il percorso di fuga che eprò non ha salvato loro la vita
L’ultimo corpo ritrovato ieri è di Alessandro D’Andrea, 37 anni, tecnico specializzato originario di Forcoli, paese della provincia di Pisa, dove ha abitato fino a tre anni fa prima di trasferirsi in Lombardia, insieme alla compagna, per lavorare per la Voith di Cinisello Balsamo in provincia di Milano.
Oggi il ritrovamento della settima vittima dell’esplosione.
I nomi degli ultimi lavoratori ritrovati vanno ad aggiungersi a quelli del 36enne Vincenzo Franchina, di Sinagra nel Messinese; di Pavel Petronel Tanase, 45enne nato in Romania, di Settimo Torinese; e del 73enne Mario Pisani, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe. Per quanto riguarda i feriti, non è più in pericolo di vita Jonathan Andrisano, operaio di 35 anni ricoverato in rianimazione al Sant’Orsola di Bologna. Restano stazionarie le condizioni degli altri tre tecnici rimasti feriti nell’esplosione e ora ricoverati negli ospedali di Bologna, Cesena, Pisa e Parma: hanno tutti ustioni. Dimesso invece dal Bufalini di Cesena, con una prognosi di 30 giorni per ustioni alle mani, il 25enne Nicholas Bernardini.
La procura di Bologna ha aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo e ora punta a fare luce sulla catena dei subappalti.
Ieri, in seguito ai tragici fatti di Suviana, migliaia di persone in Emilia-Romagna sono scese in piazza per lo sciopero generale nazionale promosso da Cgil e Uil: la protesta è stata di otto ore e non di quattro.
Last modified: Aprile 12, 2024