Pistoia venerdì 14 giugno 2024
L’ordinanza diceva di riaprire alle 6 del mattino, ma è stata violata, così le code si sono accumulate fino all’ A11, accumulando ripercussioni intorno all’ingresso nell’A11 bloccando il raccordo intorno alla città.
Di Francesca Maino
La compromissione della viabilità si estende anche intorno alla rotonda della Vergine, un importante valvola del traffico, con conseguente catena effetto domino sino all’autostrada Firenze-Mare.
Il fattaccio è successo ieri mattina dalle 7 fino alle 9 quindi in orario di punta, con code al casello e Pistoia Sud, code al ritmo di clacson e ritardi per chi si recava a lavoro.
L’inizio a effetto domino è partito dalla chiusura del raccordo in direzione nord fino all’ospedale fino a dopo Pistoia Ovest, aggravato dai lavori di manutenzione e asfaltatura di cui l’ente lavorativo la ditta Celfa srl e incaricata da Anas che ha competenza sulla strada.
La ditta per il danno provocato si è beccata una sanzione dal Comune per chiusura abusiva del raccordo, in violazione con l’accordo dell’ordinanza emessa dall’Anas lo scorso 6 giugno.
I lavori si sarebbero dovuti svolgere tra le 21 e le 6 come citato dall’ordinanza richiesta dal Comune, ma non è stato così, poichè pare che un guasto al macchinario la ditta non è riuscita a smontare il cantiere in tempo per le 6 di mattina, scatenando il panico.
Che arrivassero dalla rotatoria della Vergine o dal casello autostradale, di fronte alla strada sbarrata le auto sono state costrette a uscire dal raccordo in via Ciliegiole, per poi dover decidere se proseguire dall’interno oppure tornare indietro rimboccando il raccordo nella direzione opposta, a quel punto già congestionato. Un cane, anzi un serpentone di macchine che si è morso la coda e che ha immobilizzato addirittura gli ultimi tratti dell’A11 in entrambe le direzioni, sia da Prato (con code già da Rose Barni), che da Montecatini, dove le proteste degli utenti raccontano un quadro ancora peggiore, con incolonnamenti già dal cosiddetto curvone di Monsummano.
Il tam tam dei social hanno accolto alcuni sfoghi dei malcapitati che hanno addirittura contato il numero dei minuti persi nel traffico, altri aggiornando gli altri utenti su quanto sta accadendo, i più audaci hanno chiesto danni subiti.
In realtà a differenza delle restrizioni di carreggiata da poco prima di viale Europa fino al capolinea nord del raccordo – ordinate dal 10 al 15 giugno – nell’ordinanza di Anas la chiusura del tratto dall’ospedale veniva prevista a partire da ieri e non da mercoledì sera, com’è accaduto.
A farsi sentire è il Comune che accortosi del caos mattutino, si è attivato coll’assessorato e ufficio viabilità avvisando Anas.
«Quello che è successo è molto grave – commenta l’assessore alla viabilità Alessio Bartolomei – infatti ci siamo arrabbiati e abbiamo fatto le nostre rimostranze ad Anas. L’accordo era che i lavori si svolgessero in orario serale e notturno proprio per non creare disagi, com’era successo il primo giorno. Sicuramente non succederà ancora, dispiace di dover aver fatto la multa alla ditta, ma l’ordinanza era chiara. Abbiamo ricevuto proteste anche dall’ospedale, col personale che ha subito ritardi. Eventuali emergenze avrebbero avuto difficoltà. Se ci avessero avvisato per tempo avremmo pensato a cartelli e percorsi alternativi».
Il raccordo si conferma così un’arteria tormentata: negli ultimi anni sono stati diversi i casi di traffico in tilt, quello più recente a febbraio quando un tir urtò la passerella pedonale a nord dell’uscita di Pistoia Ovest imponendone la demolizione non prima che venisse chiusa la strada.
Last modified: Giugno 14, 2024