Pistoia (domenica 26 maggio 2024) – Un allenatore di pallavolo femminile di Pistoia è stato condannato a sei anni di squalifica per aver spiato le proprie giocatrici nello spogliatoio. La vicenda, riportata dal quotidiano La Nazione, descrive come il giovane coach avesse preparato tutto nei minimi dettagli. Sono state le stesse giocatrici a scoprire la telecamera nascosta e a denunciare immediatamente il fatto alle forze dell’ordine. Gli agenti, intervenuti sul posto, hanno sequestrato il cellulare e il computer del tecnico, avviando le indagini.
di Davide Lettera
La telecamera, avvolta nella carta igienica, era stata nascosta all’interno di un pacchetto di merendine appoggiato su un termosifone nello spogliatoio. L’allenatore ha dichiarato che il suo intento era di ascoltare cosa le giocatrici dicessero su di lui, ma il dispositivo non si limitava a registrare l’audio: ha infatti catturato immagini delle ragazze, tutte maggiorenni, nella loro intimità. Le atlete sono state riprese mentre si cambiavano e nei momenti precedenti alla doccia dopo l’allenamento.
Il tribunale della Fipav ha deciso per una squalifica di sei anni per il coach. Tuttavia, se gli investigatori dovessero scoprire una diffusione delle immagini, le conseguenze potrebbero essere ancora più gravi. Al momento, non risultano prove di una tale diffusione. Nonostante inizialmente avesse cercato di giustificarsi affermando che la telecamera fosse stata rubata o lasciata in carica nello spogliatoio, l’allenatore non ha smentito i fatti, data l’accuratezza con cui il dispositivo era stato nascosto e attivato. Il coach ha infine ammesso di essersi pentito del gesto, ma ora potrebbe affrontare anche risvolti penali.
Last modified: Maggio 26, 2024
