Temperature primaverili e la generale assenza di precipitazioni nervose sono la causa dell’enorme perdita economica nella zona dell’Abetone.
Su circa 40 km di piste solo una decina sono innevate, grazie ad un grande lavoro degli addetti delle varie società che gestiscono le risalite.
Una situazione drammatica per il comprensorio sciistico, che registra perdite superiori al 90% rispetto al 2022.
Gli addetti ai lavori stanno facendo i salti mortali per garantire un minimo di neve agli appassionati dell’ sci, garantendo anche per questo fine-settimana, diversi impianti aperti.
Nonostante tutto però la situazione non sembra in miglioramento, visto che il meteo è ancora infausto e prevede alte temperature per il weekend.
Per questo, spiega Giampiero Danti della società Abetone funivie, risolvere il problema neve è pressoché impossibile. Si è provveduto a spostare la neve da un posto ad un altro con l’aiuto dei trattori, ma utilizzare gli impianti di innevamento artificiale con queste temperature non è possibile.
Non resta che augurarsi, per il bene dei lavoratori del settore sciistico e per la soddisfazione dei turisti, che il meteo ci assista e che le temperature scendano in modo da regalarci la tanto attesa nevicata.
Di Matteo Somma
Tag: montagna, neve, piste da sci Last modified: Febbraio 3, 2024
