Pistoia (lunedì, 17 febbraio 2025) – In arrivo ad aprile la seconda edizione di ‘Conterranei’, progetto triennale di residenza artistica a Castello di Cireglio. La residenza, che ha come temi l’ambiente, le comunità e la convivenza, ed è finalizzata alla realizzazione di opere d’arte permanenti per il territorio, è a cura di Matteo Innocenti ed Enrico Vezzi.
di Maria Chiara Bagnato
Ogni anno fino al 2026, due artisti sono invitati in residenza per un periodo complessivo di sei settimane, per arrivare, a seguito di una ricerca sul territorio e in collaborazione con le comunità locali, alla realizzazione di opere site-specific e permanenti.
La prima edizione del 2024 si è conclusa con la presentazione delle opere di David Casini ‘Miracolo’ e di Eva Sauer ‘Murmuring Memories‘: due installazioni artistiche con una funzione specifica, rispettivamente un orologio situato sulla facciata di una casa del paese, e una fontana per i lavatoi storici.
Per i curatori Matteo Innocenti ed Enrico Vezzi: «Questo progetto di residenza artistica si ispira a dei valori precisi, correlati alla convivenza, intesa nel senso più ampio, e al rispetto dell’ambiente; coerentemente, i suoi processi restano aperti e variabili, in quanto ogni artista interpreta la residenza in rapporto alla propria ricerca. Le opere permanenti presentate lo scorso anno, hanno entrambe una funzione “pratica” per Castello di Cireglio. Possiamo immaginare che la seconda edizione, con gli artisti Bianco-Valente e Francesco Carone, partendo da quanto già è stato fatto, si concentrerà su aspetti ulteriori.»
Gli artisti invitati per la seconda edizione, sono Bianco-Valente (Giovanna Bianco, Latronico, 1962 e Pino Valente, Napoli, 1967) e Francesco Carone (Siena, 1975). La residenza avviene da aprile a maggio, si svolge attraverso una fase di ricerca, di attività e di laboratori con le comunità territoriali, e si conclude con la presentazione delle opere nel mese di giugno.
L’insieme delle opere realizzate nel corso delle tre edizioni, che resteranno in modo permanente nel territorio, verranno a costituire un nucleo di arte contemporanea con forte potenziale per il turismo culturale.
