Pistoia (mercoledì 4 settembre 2024) – Un’operazione della Squadra Mobile di Pistoia ha portato alla luce un vasto traffico di stupefacenti, principalmente cocaina, che aveva come centro operativo la città di Pistoia. Sotto la direzione del sostituto procuratore Leonardo De Guadio, le indagini hanno rivelato l’esistenza di una rete che si serviva di auto modificate per trasportare la droga. I veicoli venivano preparati in una officina compiacente, apparentemente regolare, che serviva i clienti abituali ma che nascondeva un secondo lavoro ben più redditizio: la creazione di doppi fondi nelle vetture, dove venivano nascosti i carichi di droga.
di Davide Lettera
Il traffico di cocaina si estendeva oltre i confini della provincia, con numerosi appuntamenti organizzati per la consegna della merce in città come Prato, Pisa, Livorno e Perugia. Le vetture modificate viaggiavano lungo queste rotte per rifornire le piazze di spaccio, evitando apparentemente i controlli grazie ai vani segreti realizzati con grande precisione. Tuttavia, nonostante le precauzioni adottate dagli spacciatori, l’attività non è riuscita a sfuggire alle indagini delle forze dell’ordine, che hanno condotto numerose perquisizioni e arresti.
Le dimensioni del traffico erano impressionanti: si parla di vendite all’ingrosso che raggiungevano quantitativi di droga notevoli. In un caso, sembra che in una sola operazione siano stati ceduti fino a trenta chili di cocaina, con un valore di mercato di circa 25mila euro al chilo. Nonostante ci fossero anche transazioni di dimensioni minori, i carichi erano sempre significativi, rendendo questo giro di spaccio estremamente redditizio. Tuttavia, nonostante le modifiche alle vetture e le precauzioni adottate, l’intervento delle forze dell’ordine ha fermato questa attività, segnando un duro colpo al traffico di stupefacenti nella regione.
Last modified: Settembre 4, 2024
